giovedì 2 maggio 2019

IL TERREMOTO




Improvvisamente un boato, diverso dal rumore d’un tuono e poi un sussulto inaudito  che sfocia nel forte tremolìo  della terra e tutto si muove d’intorno in modo inconsulto…

Ecco il terremoto, inaspettato cataclisma, che sa incutere  interminabili attimi di panico.

La mente in pochi secondi gestisce immagini terrificanti  e l’istinto di sopravvivenza avanza a grandi passi con  velocissime mosse portate alla salvaguardia della propria  persona, allarmata da una situazione di forte pericolo.

Non c’è tempo di pensare, si deve correre al di fuori delle  mura dell’abitazione, all’aperto, possibilmente lontano  da fabbricati, che potrebbero sbriciolarsi da un istante allo  altro.

Le scene che seguiranno, dopo il sisma, saranno terrificanti  per la loro violenza… un ammasso di detriti ed edifici  distrutti o semidemoliti, fra gli sguardi della gente ancora  attonita e sbigottita per aver vissuto ed avere ancora il dono  della vita, dopo un evento di tale portata.

Organizzati nelle tendopoli, in uno stato di precarietà ed  emergenza, in parte sono felici di aver avuto salva la vita,  ma molti di loro hanno perso la casa e forse anche il lavoro.

Situazioni davvero drammatiche, che la vita, che bisogna  sempre considerare un’avventura, può riservare insieme  ad altre, di natura imprevedibile che portano a riflessioni  profonde e alla considerazione di quanto, soprattutto, siamo fragili, di fronte all’inaspettata forza della natura,   che non finisce mai di sbalordirci con le sue incredibili  performance
@Silvia De Angelis


LEI C'E' SEMPRE

  E’ incredibile quanto, il corso della vita sia reso meno complicato dalla presenza di una persona amica, che,  in ogni caso è lì ad ascolt...