mercoledì 29 marzo 2017

MENTE/CORPO


Incredibile quanto sia legato il rapporto mente/corpo….

Appena si instaura un disagio notevole, nel nostro pensiero quasi immediatamente

 percepiamo un malessere ben definito nel nostro organismo.

Probabilmente, quella parte del fisico è estremamente fragile, in quel momento,  e rispecchia, con precisione, gli impulsi negativi, propagati dal cervello.

Il corpo ci dà dei messaggi ben precisi, che nel corso del tempo impariamo  a distinguere nettamente, dandogli un motivo abbastanza preciso.

Non bisognerebbe rafforzare l’entità d’una preoccupazione, né renderla continua,  perché in questo caso abbasseremmo le nostre difese immunitarie, a discapito  dello stato generale di salute.

Affermare questi concetti, non è cosa difficile….forse metterli in pratica richiede  buona   volontà e costanza, attributi non sempre disponibili nella nostra persona,  spesso stressata dal ritmo quotidiano di vita, non sempre accettabile.

Cerchiamo di ragionare, senza farci prendere da stati d’ansia….anche perché  talvolta, il bello della vita è anche saper superare, con energia le varie difficoltà
@Silvia De Angelis
 



mercoledì 22 marzo 2017

A TEMPO DI MUSICA


 E’ stato  un attimo e la musica dei beatles mi ha coinvolto a tal punto che non ho potuto fare a meno di cimentarmi in una danza scatenata, avvertendo un piacevolissimo brio di vita molto coinvolgente.
E’ incredibile quanto la musica riesca a comunicarci sensazioni di forte intensità e a farci rivivere attimi d’un passato remoto, che si riaccendono in noi e scavano nella nostra più profonda emotività.
Ritmo e note musicali sono dotate di una particolare magia, sanno creare una fascinosa atmosfera, trasportandoci in una dimensione irreale, quasi spersonalizzante.
Infatti viviamo quegli attimi fluttuando in una realtà diversa, che a seconda della vibrazione avvertita, ci trascina in un sogno allegro, nostalgico o addirittura sbiadito nel tempo.
Alcune popolazioni africane identificano nella musica particolari situazioni, o riti, che li riguardano molto da vicino, assegnando ad essa un’importanza quasi fondamentale.
Del resto è emozionante lasciarsi andare al ritmo d’una musica che ci prende, dedicando ad essa, un momento speciale della nostra esistenza
@Silvia De Angelis

                                                                                   

martedì 14 marzo 2017

OLTRE IL TRAMONTO...


L’attimo che conta è quello presente e basta. Credo sia inutile congegnare pensieri e itinerari che si dilunghino nel tempo, infatti ignoriamo cosa esattamente abbia in serbo per noi l’esistenza. Forse un’occasione imprevista, in grado di modificare quanto
pensavamo fino a un attimo prima, o addirittura un cambiamento generale di vita, che non ci saremmo mai aspettati…chissà!
Molti si crogiolano su eventi del passato, rimarcandone gli effetti con insistenza….ma il remoto, se ne è andato e con esso tutte le caratteristiche di quello speciale momento, che è stato superato da episodi del tutto nuovi.
Quanto accaduto rappresenta la nostra storia, e di essa dobbiamo comprendere Il contenuto e porre delle riflessioni profonde per poi catturare quegli atteggiamenti giusti, che ci daranno manforte, nel percorso, anche se qualche azione non sarà del tutto corretta….ma si sa “errare humanum est”.
E’ molto importante analizzare quanto sia accaduto a noi, e al nostro contorno, perché l’esperienza è una “prima copia” da cui apprendere e su cui soggiornare per ottenere quelle deduzioni fondamentali che ci permetteranno di “camminare” più agevolmente, muovendoci con disinvoltura, in un labirinto di situazioni, non sempre semplici,  da cui districarsi con agilità.
Solo il trascorrere delle stagioni, giocherà a nostro favore, e ci permetterà, spesso di vedere oltre un aranciato tramonto settembrino….
@Silvia De Angelis

venerdì 10 marzo 2017

FASCINO DI ROMA



FASCINO DI ROMA
Una città speciale, nominata spessissimo in brani, racconti e scenari artistici.
Oggi voglio ricordare il testo di una canzone, che mi è particolarmente cara :
Arrivederci Roma
Renato Rascel
Garinei, Giovannini e R.Rascel
T'invidio turista che arrivi,
t'imbevi de fori e de scavi,
poi tutto d'un colpo te trovi
fontana de Trevi ch'e tutta pe' te!
Ce sta 'na leggenda romana
legata a 'sta vecchia fontana
per cui se ce butti un soldino
costringi er destino a fatte tornà.
E mentre er soldo bacia er fontanone
la tua canzone in fondo è questa qua!
Arrivederci, Roma...
Good bye...au revoir...
Si ritrova a pranzo a Squarciarelli
fettuccine e vino dei Castelli
come ai tempi belli che Pinelli immortalò!
Arrivederci, Roma...
Good bye...au revoir...
Si rivede a spasso in carozzella
e ripenza a quella "ciumachella"
ch'era tanto bella e che gli ha detto sempre "no!"
Stasera la vecchia fontana
racconta la solita luna
la storia vicina e lontana
di quella inglesina col naso all'insù
Io qui, proprio qui l'ho incontrata...
E qui...proprio qui l'ho baciata...
Lei qui con la voce smarrita
m'ha detto:"E' finita ritorno lassù!"
Ma prima di partire l'inglesina
buttò la monetina e sussurrò:
Arrivederci, Roma...
Good bye...au revoir...
Voglio ritornare in via Margutta
voglio rivedere la soffitta
dove m'hai tenuta stretta stretta accanto a te!
Arrivederci, Roma...
Non so scordarti più...
Porto in Inghilterra i tuoi tramonti
porto a Londra Trinità dei monti,
porto nel mio cuore i giuramenti e gli "I love you!"
Arrivederci, Roma...
Good bye...au revoir...
Mentre l'inglesina s'allontana
un ragazzinetto s'avvicina
va nella fontana pesca un soldo se ne va!
Arrivederci, Roma!


PAUSA ESTIVA

BLOG IN PAUSA ESTIVA buone vacanze a tutti