Una sensazione improvvisa e fastidiosa, difficile
da spiegare per il suo ambiguo e labile porsi, sui margini della
coscienza, di tanto in tanto sembra prendere piede nei meandri del nostro
segreto, trasmettendoci un inspiegabile senso di irrequietezza.
Improvvisamente ci sentiamo pervasi da un malessere
indescrivibile, subdolo e insinuante che sembra volerci, in qualche modo
mettere in guardia, da un evento quanto meno spiacevole che dovrebbe accadere
di lì a poco tempo.
Le difese dell’organismo passano immediatamente al
contrattacco, trasmettendo ai ricettori della sensitivà immagini sfavillanti
e positive, ma lei, l’istintiva inaccettabile compagna, sembra superarle tutte
e instaurarsi in modo deciso nei nostri pensieri.
Perché accade questo evento? Probabilmente perché
ci troviamo in un momento delicato della nostra esistenza, in cui dobbiamo
prendere delle decisioni importanti e la complessità della vita incide
fortemente sull’andamento del nostro quotidiano. La stanchezza mentale non
andrebbe mai sottovalutata, perché anch’essa grava sul nostro sistema
immunitario, rendendolo fragile e attaccabile da parte di agenti capaci di
danneggiare l’organismo.
L’istinto della sopravvivenza è una grandissima
risorsa, alla quale dobbiamo sempre far capo, ricordandoci che una sana dose di
egoismo ci preserva da danni maggiori e volersi tanto bene e piacersi
aiuta a raggiungere un benessere personale notevole, che ci difende
accuratamente anche dagli attacchi, inevitabili, di persone che non vorrebbero
la nostra serenità e il nostro buon profitto.
@Silvia De Angelis