Talvolta carichiamo le nostre enfasi interiori sulle
antipatie della vita….
Eh si, perché le antipatie sono veramente numerose.
Riguardano persone che orbitano intorno a noi, oppure
cose da fare, che, indubbiamente non attirano la nostra attenzione.
Credo che l’istinto sia di fondamentale importanza,
quando proviamo un senso di avversione per individui che incrociamo nel nostro
percorso…..sono stranissimi segnali che ci comunica l’ inconscio e credo siano da attribuire
al fatto che quel personaggio sia mentalmente molto distante da noi. Probabilmente la
sua gestualità, il suo intercalare
verbale e tanti altri indizi, che ci giungono, sono
inequivocabili e, senza rendercene conto,prendiamo in quel momento, le dovute distanze dal
soggetto in questione.
Può capitare, che, nel tempo, torniamo sulle nostre
impressioni, pensando di essere stati prevenuti verso quella persona, ma approfondendone meglio
la conoscenza, ci rendiamo esattamente conto, che l’impressione iniziale era quella
esatta.
Diversamente dicasi per la predisposizione più o meno
idonea, che ognuno di noi ha, nell’eseguire determinate azioni. Esse possono riguardare
la casa o il lavoro, ciò non toglie che alcune incombenze del quotidiano non ci pesino
assolutamente, altre invece ci infastidiscono e cerchiamo di rimandarle o di trovare
qualche “vittima designata”che
le esegua per noi!
@Silvia De Angelis