martedì 16 settembre 2025

ALLA FINE

 



Talvolta le storie d’amore, anche quelle importanti, finiscono irrimediabilmente nella mondezza, e non solo, tutte le cose romanticamente pronunciate, e le promesse più o meno valide , si liquefanno in un disarticolato labirinto mentale, esausto di aver sopportato troppo, e desideroso di respirare nuova aria.

Qualche pungente e insano battibecco, colora d’insofferenza una situazione già di per sé precaria, oppure un silenzio lunghissimo, fa  precipitare  nel baratro pensieri oscuri, su cui si preferisce non commentare e  si sparisce del tutto.

Allora in quei momenti ,di vero abbandono, ci si chiede cosa starà rimuginando il nostro ex partner, e quale sarà il suo giudizio “vero”, sulla nostra persona.

Forse si sentirà alleggerito, da una situazione che negli ultimi tempi, racchiudeva qualche risvolto pesante, oppure sentirà la mancanza di quegli incontri, che non erano niente male, e motivavano ore della vita, a volte piatta.

Effettivamente vorremmo entrare, in quella mente, per sapere con precisione che tipo di effetto ha avuto, quel voler interrompere drasticamente un gioco d’amore, che si protraeva da diverso tempo, tramutandosi quasi in un rituale della vita…

Allora si inventano varie illazioni, anche le più impensate, per dar modo alla fantasia di esprimere idee balzane, che in realtà, covavano già da tempo nel di dentro….ma che erano lontanissime, da una realtà lontana, che ormai non ci apparteneva più.

@Silvia De Angelis

martedì 9 settembre 2025

EVENTI NO

 


Esistono dei particolari eventi che ci hanno segnato dentro, e nonostante si faccia di tutto per non riapprodarvi con la mente, essi di tanto in tanto, riaffiorano in noi, trasmettendoci un senso di disagio per quanto, faticosamente, abbiamo dovuto affrontare.

Anche durante le ore notturne, nel sogno, compaiono momenti del passato che vengono travisati e modificati dal nostro inconscio, ottimo registratore,  di quanto passo, passo,  abbiamo vissuto.

Effettivamente il nostro cervello è una delicatissima macchina, in grado di fornirci dati e sensazioni precise,  dai quali dedurre come, la nostra personalità, sia motivata e reagisca nell’arco delle stagioni.

Probabilmente si tende a soffermare il pensiero su avvenimenti che ci hanno gratificato, traendo da quelle osservazioni un senso di benessere e pace interiore, che vorremmo si ripetesse all’infinito nell,’arco della nostra esistenza.

Eppure quei dati fastidiosi, che vorremmo far giacere nel nostro letargo personale si riaffacciano con insistenza, forse per fortificare la nostra personalità e far crescere quella pulsione chiamata “esperienza”, che tanto ci aiuta a camminare meglio, cercando di non farci ripetere quegli errori o orrori di cui tanto vorremmo fare a meno.

@Silvia De Angelis

martedì 2 settembre 2025

MANCANZE




Siamo portati ad essere di buon umore, in una bella giornata luminosa, nonostante ciò può capitare,  in quel medesimo frangente, che la mente si rifugi a scenari del passato, vicini a qualche persona in particolare, che abbiamo perso di vista, o che non graviti più nei nostri dintorni.

Queste mancanze, probabilmente, avvengono in quei periodi di fragilità del profondo. Infatti si instaura, in noi, una sorta di strano meccanismo, che ci rende molto sensibili a speciali eventi del passato, in cui qualcuno, si è preso particolarmente cura di noi.

Allora ci si chiede se “questo qualcuno” sia ancora vivo, se abbia cambiato il suo tenore di vita, e quanto altro, si possa fantasticare, per rendere molto consistente l’idea del soggetto  che fa capolino nel  pensiero.

Nostalgia, e rivisitazione di scene vissute,  paiono prendere il sopravvento, e l’analisi mentale di alcuni momenti catturati, inizia il suo interminabile corso….

Probabilmente, nel presente, avremmo avuto degli atteggiamenti diversi, anche più riflessivi, e forse la situazione avrebbe avuto, uno svolgimento del tutto nuovo, e più accattivante per il nostro io…..ciò non toglie che quella presenza, ora ci manca, e non possiamo più tornare sui nostri passi, anche per una pura questione di orgoglio.

Effettivamente nel tempo, ogni evento della nostra vita “si interpreta” in modo distinto….ciò è dovuto, al periodo che stiamo affrontando, al nostro stato di salute, ed anche ad una serie di svariati fattori che fanno “il loro gioco” in quel momento.

Le mancanze emotive, si avvertono molto di più, quando si ha la certezza di non poter più avere dei contatti, con la persona in questione, ed è allora che la mente si crogiola, con più insistenza, su quel senso di intensa, e pungente, malinconia. Questa si trasforma inevitabilmente in una motivazione di vita, che in parte, riesce a sfumare respiri di noia……

@Silvia De Angelis 

FIDUCIA

  In questa era, in cui si avvicendano fatti incredibili, e non sempre dal finale positivo, siamo tutti  sospettosi, e portati a non dare mo...