Talvolta la nostra mente si condensa al grigio delle
nubi, quasi ne diventasse parte integrante e in quella fusione, pensiero/natura, ci si spersonalizza
quasi per caricarsi d’essenze del passato, che abbiamo accuratamente messo da parte, per crogiolarci
in esse, quando ne capitasse l’occasione.
Si rimugina su quelle scelte non fatte, che avrebbero
potuto, in qualche modo donarci dei vantaggi o facilitarci parte del percorso, sempre così
accidentato….ma il timore di insuccessi e quella parte predominante di insicurezza, che preme,
nel momento sbagliato, ci ha fatto soprassedere dal mutare quella stantia abitudine di
sempre.
Anche quelle parole non dette, a una persona che
consideravamo speciale, le riascoltiamo amplificate dentro noi….e non possiamo più pronunciarle,
perché il tempo implacabile ci ha privato di quella focale presenza….
Quanti tasselli della vita compaiono, in un labirinto
mentale senza uscita e senza ritorno, che inducono ad attente riflessioni e a un’indispensabile
crescita, che ci permetterà, in futuro di mediare passi più attenti e precisi, evitando di
scivolare in qualche trabocchetto del terreno, sempre presente nel lungo cammino…..
@Silvia De Angelis