L’imprevedibilità della vita, è il verificarsi di
situazioni “speciali”, a cui, molto spesso non eravamo preparati e quindi, nel viverle, abbiamo avuto un forte disagio
interiore o solo della di meraviglia.
Ognuno di noi affronta gli imprevisti in modo totalmente
diverso; naturalmente i fattori che influiscono ai vari tipi di atteggiamento sono svariati (tipo di
personalità, esperienze precedenti, cultura, educazione e via dicendo), in ogni caso si mettono in gioco fattori
molteplici, come la positività e la negatività individuale, che daranno corso a
un iter mentale davvero esclusivo.
Credo che la persone sempre ben disposte a trovare dei
lati buoni, o eventualmente risolvibili, in ogni situazione, vivano meglio, e
risolvano favorevolmente i problemi, per quella carica e forza interiori che
dànno la possibilità di proseguire il percorso su un tracciato mentale più
lineare, anche se qualche folata d’ansia farà capolino, di tanto in tanto, in
quel momento difficile.
Le persone che, contrariamente, “sono catastrofiche” e
avvertono un malessere, in qualsiasi evento, in cui la vita li sceglierà, come protagonisti, secondo me, “si faranno del male da soli”. Infatti sono
abilissimi a cercare il lato peggiore d’ogni fatto, definendo, con il loro
cuore, il lato più tragico che l’esistenza abbia messo in serbo per loro.
Credo, o forse sbaglio, che oltre a far vivere in
equilibrio, il pensiero positivo faccia
avvicinare di più alla realtà episodi buoni, mentre, al contrario un
pensiero malevolo faccia piroettare, verso di noi, come un boomerang di ritorno
di cose spiacevoli….
Del resto, c’è di mezzo anche il fato, che credo, in
parte, abbia in serbo per noi un certo tracciato, dal quale, a parte i nostri sforzi più profondi, per la buona sorte,
non possiamo allontanarci di molto….e quindi accettarlo in ogni caso!
@Silvia De Angelis 2020