TALVOLTA





A volte il nostro organismo è “mascalzone”, infatti fa in modo di propinarci dei dolori in un punto qualsiasi del corpo, senza darci tregua, e prolungando questa sofferenza, che risulta del tutto inattaccabile da qualsiasi farmaco guaritore….

E’ allora che il nostro cervello entra in azione con tutta la sua potenza, concentrando le sue energie su quel male, che si trasforma in una vera e propria ossessione.

Ciò accade perché la nostra mente non fa altro che pensare a quel disagio intollerante, ingigantendolo a dismisura….insomma la vita diventa un vero e proprio inferno..

Bisognerebbe, nel caso specifico, minimizzare il problema e distogliere la propria guardia, da quell’insanabile disagio, che ci logora e ci rende insofferenti a qualsiasi situazione.

Non è impresa facile pensare ad altro, ma quando si riesce a farlo, le osservazioni dell’attimo si dirigono in una diversa dimensione e il malessere diminuisce di gran lunga perché abbiamo spostato altrove la nostra attenzione e riprendiamo il controllo del corpo.

Cerchiamo di tenere a bada il nostro fisico, minimizzando l’entità dei dolori, che per un motivo qualsiasi ci bersagliano, perché con questa tecnica si riesce ad allontanare la sofferenza e si affronta, con calma e positività, il frangente che stiamo vivendo.

Spesso sottovalutiamo la forza della nostra mente e ci lasciamo andare ad attimi di sgomento, ma con una buona energia interiore possiamo educare il nostro io ad agire in modo intelligente, anche quando la realtà che ci si presenta, non si confà alle nostre aspettative.
@Silvia De Angelis


Commenti

  1. O cérebro tudo comanda. Existe quem diga que a dor é psicológica. Acredito que, para muitas pessoas, sem força mental, o seja.
    .
    Desejando uma terça-feira feliz
    Deixando uma 🌹

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  2. Convencer al cerebro no es tarea sencilla, en casa teníamos un vecino (según supe cuando crecí, era un gran astrónomo, y hablaba varios idiomas) pues cuando le dolía la cabeza, cosa que no era extraña, se ponía una piedra en el zapato y un dolor tapaba al otro. A veces las historias reales parecen inventadas. Un abrazo

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  3. Buenos días Silvia, es cierto que nuestra mente puede controlar ese dolor ..hace falta ejercitarla pero si logramos utilizar esa parte de sugestión lograremos a veces mantener alejado ese dolor ..Un abrazo.

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  4. A nossa mente pode nos ajudar a esquecer as dores... Ainda bem, quando conseguimos! Sempre bom te ver! beijos, chica

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  5. Hola Silvia.. El dolor físico es una sensación que experimentamos desde que nacemos. De uno u otro modo convivimos con él a lo largo de nuestra vida, lo sentimos en muchas circunstancias y situaciones cotidianas sin saber identificar su origen.
    Un abrazo..

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  6. Purtroppo, la nostra mente predomina su tutto ciò che ci succede e ci porta sempre lì dove il dente duole. Dobbiamo essere noi più forti di non farci dominare, cercando di calmarci in qualche modo o con qualcosa che ci possa aiutare, e vedremo un piccolo giovamento, che poi, man mano ci sentiremo meglio. Buona serata carissima!

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  7. La mente es sumamente poderosa, tanto para bien como para mal… Una maquinaria tan perfecta como complicada, de la que, según dicen, tan solo utilizamos una pequeña parte…

    Siempre interesantes y reflexivas letras, querida amiga.
    Un placer leerte…

    Abrazos enormes, y muy feliz noche 💙

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  8. Sembra facile cara Silvia. A volte pensare ad altro può giovare, ma come ha già detto Grazia, la lingua batte sempre dove il dente duole. Per me è così anche per un piccolo fastidio e non riesco a distogliere l'attenzione da lì. Mi accade soprattutto nel silenzio e nel buio della notte, quando c'è qualcosa che non va, diventa un tormento. Grazie per questa tua bella riflessione. Buona giornata.

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  9. Luisa Alessandri Forse e molte volte, pensiamo a note struggenti che non lasciano neanche un attimo di respiro affannato, ogni preoccupazione si ambienta nel nostro profondo come fosse una spia che ci controlla!! Ma poi, troviamo la maniera di sconfiggere ogni pensiero cattivo o dolore fisico. Però dobbiamo anche trovare quella pazienza dove tutto diventa necessario calmarsi per la nostra Anima. Che brava che sei dolce Poetessa.

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  10. Ciao Silvia, questo post sembra sritto per me.
    Ho attraversato una settimana, e ancora non è finita,con coliche e quant'altro da da paura.
    Da lunedì ci sarà il calvario delle varie indagini poco piacevoli.
    Un caro saluto
    Rakel

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  11. Concentrarnos, respirar, muchas formas de engañar la mente, hacer ejercicios, con tal que el dolor no nos paralize Silvia. Un abrazo cariñoso!

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  12. Es cierto que cuando tenemos la mente ocupada en cualquier cosa dejamos la mayoría de sentir el dolor.
    Un abrazo.

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