domenica 29 giugno 2025
giovedì 26 giugno 2025
L'ERRORE
Talvolta ci capita di compiere un errore, che può avere una portata diversa, a seconda della circostanza che stiamo vivendo…il che ci procura non poco rammarico, sempre nella speranza che si tratti di una problematica recuperabile.
Soprattutto il disagio lo proviamo, se col nostro sbaglio, abbiamo procurato un danno a qualcuno, e l’idea di doverci scusare diventa imbarazzante, ma questa evenienza, fa parte delle situazioni della vita, a cui è necessario porre rimedio.
Pensare a fondo, prima di prendere qualsiasi decisione, è molto importante, perché il risultato di quella scelta, condizionerà i momenti, del nostro prossimo futuro.
Può capitare di essere distratti, o frettolosi, e ciò non
depone a favore di una preferenza adeguata.
In linea di massima capita raramente di arrivare a conclusioni definitive, per le quali non si può tornare indietro e in quel caso esiste un problema davvero serio, che ci farà riflettere, nel tempo, rendendoci più responsabili, e attenti, ai vari eventi che l’esistenza ci propone.
Alcune persone sono solite negare di aver commesso un errore, o inventano delle assurde scuse, per giustificare il loro comportamento…così facendo creano una bega inutile e complicano ancora di più quel momento.
Essere sinceri è la cosa migliore, e rende ogni complicazione molto più risolvibile e leggera, ma molti individui sono specializzati, nel creare un gran caos, nelle circostanze più gravose.
Un po' di ironia, aiuta a minimizzare qualche avvenimento increscioso, ma non tutti sono dotati di quel dono, riservato “a pochi eletti”.
@Silvia De Angelis
mercoledì 18 giugno 2025
LA CRESCITA
E’ indispensabile crescere…crescere dentro, crescere nel lavoro, crescere nella vita. Un percorso lento ma inesorabile, che procura dei cambiamenti molto importanti in noi, in campo emotivo, e decisionale, dai quali dipendono, poi, fattori fondamentali del nostro percorso.
Eventi che ci segnano man mano, situazioni che non avremmo mai pensato di dover vivere, più o meno cruciali, conoscenze che hanno influenzato le nostre decisioni, e tanto altro, in un costrutto, spesso imprevedibile, che ha aggiunto vari tasselli alla nostra personalità.
Tornando indietro col pensiero sono molteplici gli eventi che si sono verificati, nel passato, e non sempre, essi ci tornano in mente, soprattutto se non hanno avuto una certa rilevanza.
I vari rapporti umani ci hanno permesso, almeno in parte, di acquisire una certa esperienza nell’ambito del comportamento degli individui, cercando così, di assumere l’atteggiamento più consono, nelle varie situazioni, interpersonali, che ci si sono presentate…o almeno abbiamo provato a farlo!
Poi, lo stesso modo di agire delle persone, si rispecchia anche in ambito lavorativo, dove spesso creatività, non condivisa, di organizzare il lavoro, crea problematiche. Per non parlare delle gelosie, e delle incomprensioni, che talvolta sono motivo di cambiamenti.
Sembra che tutti noi dobbiamo vivere, in un luogo di lavoro, queste esperienze, che ci costringono, infine, ad agire in modo indipendente, con una nostra attività, potendolo fare.
Siamo in continuo cambiamento, e anche quelle esperienze, che potrebbero apparirci negative, contribuiscono a modificare il nostro carattere, rendendoci, più forti e temprati, facendo così fronte alle evenienze più inaspettate.
Forse nell’ultima parte della vita si accentua un senso di fragilità, ma sembra una pulsione inevitabile che ci fa commuovere con più frequenza e ci rende più dolci.
@Silvia De Angelis
mercoledì 11 giugno 2025
PICCOLE FUGHE
Non ci rendiamo davvero conto di quanto sia importante, a volte, farsi desiderare. Infatti la figura di chi è sempre al suo posto, finisce per diventare scontata, e perdere di quell’interesse necessario, alla valutazione più profonda della persona.
Forse l’atteggiamento di sparire ogni tanto, o di rendersi, per un po’ di tempo irreperibili, aumenta la positività del giudizio, che gli altri hanno di noi. Infatti ogni nostro operato, in qualsiasi ambito di vita, penso abbia una determinata stima, che non siamo abituati a percepire nella sua veritiera essenza.
La mancanza di un individuo che fa parte del nostro contorno ci sgomenta non poco, anche se talvolta, la sua vista, sembra quasi opprimerci. Insomma credo sia difficile, trovare un giusto equilibrio, nella misura in cui una persona possa riempire, o meno, i tempi del nostro quotidiano.
I rapporti umani, di più lunga durata, sono quelli non troppo assidui, ovvero non di vere e proprie convivenze, ma di frequentazioni alternate a spazi d’assenza.
L’assenza, quindi, fa in modo di aumentare il desiderio dell’altro e, addirittura la attesa dell’incontro, crea un certo brio, paragonabile a vibrante adrenalina, che dona un senso di piacevole euforia.
Allora, facciamo qualche piccola fuga, ogni tanto, per riscattarci e diventare, in un certo senso più preziosi e desiderabili!
@Silvia De Angelis
lunedì 2 giugno 2025
RISVEGLI
Quegli improvvisi risvegli, nel cuore della notte, paiono aprire, ansie sfumate nell’arco della giornata, colmi di consistenza, in un buio opprimente, che allunga i suoi tempi in un infinito porsi.
Vengono alla luce problematiche racchiuse nel profondo,
giacenti inermi in un silenzio soffocante del quale diventiamo la vittima
designata.
I problemi diventano ciliegie , uno tira l’altro,
lasciandoci sprofondare in un delirio interiore logorante.
Mi sono chiesta molte volte, perché di notte qualsiasi tipo di considerazione, che fa capo in noi, divenga pesante, e al momento, priva di soluzione…forse perché tacciono i rumori, oppure perché la mancanza di luce oscura anche l’energia della nostra mente…in ogni caso è difficile riprendere sonno e scacciare quelle odiose sensazioni richiede un notevole sforzo.
Ho notato, in quel frangente, che anche raddormentarsi induce a sogni particolari, intricati, in cui risulta difficile trovare un’adeguata soluzione.
In realtà spesso siamo vittima del nostro cervello, che
non può fare a meno di incamerare tutte quelle notizie aberranti, che purtroppo
ci vengono instillate durante i vari telegiornali e che inducono, anche se non
vorremmo, a peggiorare l’essenza delle nostre preoccupazioni, già di per sé stesse
non semplici.
Purtroppo la vita rappresenta un percorso complicato, al quale talvolta, facciamo molto fatica a stare dietro, nonostante la buona volontà.
Fortunatamente, al mattino, con il primo guizzo di luce, ci rincuoriamo e “le paranoie” notturne vengono facilmente accantonate, per dare inizio a una giornata il più possibile prepositiva, in cui muoverci con agilità e atteggiamenti che rendano il cammino il più spianato possibile..
@Silvia De Angelis 2025
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Ormai non ci meravigliamo quasi più di nulla, nei comportamenti inaspettati delle persone, siano esse vicine o personaggi mai conosciuti ...
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Non tutti abbiamo in dotazione l’arte della pazienza, perché è una dote che si acquista nel tempo e con tanto tirocinio. Indubbiamente,...