martedì 27 marzo 2018

IL SILENZIO




Rimanere in silenzio, quando si vuole aiutare un affetto caro, non
è cosa facile, ma in realtà è uno degli atteggiamenti migliori, per evitare
di creare una maggiore difficoltà interiore a chi, in quel momento si
trova a disagio.
Parlare e chiedere continuamente notizie, in merito a una situazione
che sta vivendo l’interessato, è un atteggiamento che crea un imbarazzo
ancor maggiore, perché riporta la persona sull’arduità della cosa, non
facile da vivere e affrontare.
Quanti silenzi parlano più di mille parole, e la pausa che ne consegue
diviene saggia e importante.
Trascorso del tempo, dall’evento doloroso, si potrà colloquiare di
nuovo con chi ha sofferto, portando argomenti lieti e senza fare
domande inquisitorie su quanto accaduto.
Saper stare vicino agli altri, significa scegliere il tipo di atteggiamento
giusto, che non sia invasivo, ma che faccia sentire, in ogni caso, la
vicinanza del proprio cuore
@Silvia De Angelis 2018


lunedì 19 marzo 2018

L'ABITUDINE






Sembra rincorrerci quotidianamente lei….l’abitudine. In sordina ci suggerisce le azioni  memorizzate nei giorni precedenti affichè noi, col migliore dei nostri virtuosismi, mettiamo alla prova la nostra  abilità nel migliorare le azioni rituali,con l’avvento del nuovo giorno.

Ma noi non sembriamo pimpanti per la scioltezza della nostra gestualità e il suo imprimerci certezze, nel tempo che fugge…. questa ossessiva sensazione, anzi, finisce col darci lo stillicidio mentale, per il suo assillante  ripetersi.

Si instaura uno strano meccanismo di repulsione per tutto ciò che è uguale, facendo scattare un molesto desiderio d’evasione da tutte quelle mosse che decollano dallo stesso hangar e propongono il medesimo itinerario.

La voglia di modificare quelle circostanze, disinstallando piani prestabiliti,  diventa irrinunciabile opzione da rincorrere…..

Anche diversificare l’annoso percorso quotidiano sembra  essere una svolta importante e attraente in quel suo  affascinare,  nei vicoli attoniti e segreti, ove scoprire gemmanti vernici di fioriture in sordina, ammaliate da venticelli contenuti e sibillini, nei solchi di cementi disarmanti.

E in quel percorso  provocante , nell’elisir di sconosciute sensazioni,  percepisce la stiva  della coscienza una bramosia, che preme….incitando a modificare oltre….si di pigmentare con  spruzzi vivaci il riflesso della vita, nelle sue manifestazioni ricorrenti, con carismi sciabordanti dall’usuale, capaci disincantare il nesso delle azioni,  in un riverbero che non si mimetizza nell’abitudine, ma esplode in altopiani inediti, in cui intingere nuovi rumori,  mai assordanti per la loro disuguaglianza…
@Silvia De Angelis

PAUSA ESTIVA

BLOG IN PAUSA ESTIVA buone vacanze a tutti