Siamo continuamente bersagliati da notizie di ogni
genere. Ultimamente la televisione, e i giornali,fanno a gara per chi riesce a divulgare più panico nelle
genti.
E’ incredibile quanto, ogni notizia, diventi esasperante
solo per poter fare uno scoop giornalistico eriuscire a stare il più possibile, al centro dell’attenzione.
I latori di queste “bravate” non si rendono conto della
grande entità dei danni procurati a tutti.
Innanzi tutto lasciano
accadere un gran rallentamento in tutte le azioni che normalmente fanno parte
del quotidiano, in quanto, molte persone si sentono bloccate
per paura di subire un qualsiasi danno e la cosa si ripercuote sull’andamento generale dell’andare di
vita, con ripercussioni estremamente negative.
Effettivamente le “notizie pesanti” debbono essere
riportate, ma in modo giusto, senza essere caricatedi quei giudizi e considerazioni “catastrofici”, capaci
di suggestionare, in modo negligente, la massa che ascolta e interpreta in modo peggiorativo ogni cosa memorizzata.
Sembra che da un momento all’altro fra terremoti, bombe esasperanti di pioggia, virus
incontrollabilie violenti tzunami prima o poi saremo inghiottiti
inevitabilmente da una di queste tremende calamità.
I pensieri negativi non giovano alla nostra mente, in
continua elaborazione di dati e in assiduo apprendimento di cose nuove. Queste
dovrebbero avere la loro giusta dimensione e interpretazione,
ma senza cagionare stati di stress, o di pressante ansia,
come invece capita spesso in seguito all’ascolto di un telegiornale basato su un 99% di notizie
disastrose, senza essere minimamente intercalato da flash di cronache interessanti e distensive.
@Silvia De Angelis 2019
Las noticias buenas no son noticia, en periodismo ya te enseñan que hay que impactar si quieres hacerte con un nombre, aunque es cierto que tenemos muchas catástrofes tampoco hay que repetirlas con tanta insistencia. Abrazo
RispondiEliminaImpressionante, mas precisamos ficar um pouco mais afastadas dos jornais e noticiários, pois parecem mesmo concorrer pra quem mais desgraças e tragédias traz! beijos, tudo de bom,chica
RispondiEliminaSiamo bersagliati continuamente da notizie che, spesso ci mettono in confusione perché contrastanti tra loro. Prima ci hanno bersagliato per una settimana che è stata di terrore assoluto, poi, vedendo che ci siamo fatti molto male rispetto agli altri paesi, hanno abbassato il tiro, dicendo che era una semplice influenza. Ieri e oggi hanno rialzato un po' il tiro nuovamente, col risultato di confonderci e metterci in ansia. Speriamo che questo periodo non sia lungo e, passi in fretta, in modo, che tutti noi possiamo riacquistare quella serenità che abbiamo perso.La stampa molto spesso accende allarmismi o ci nasconde notizie importanti, secondo me, ognuno fa i propri interessi anche dare le notizie che più convengono loro o i loro padroni.
RispondiEliminaOsservazioni, condivise a pieno, nel loro denso significato....grazie carissima
EliminaLe notizie ben vengano, ma dovrebbero parlare solo i ricercatori e gli scienziati, invece siamo bersagliati da politicanti che cercano solo qualche voto. Mi è piaciuto molto il discorso del Presidente Mattarella (una tiratina di orecchi a tutti).
RispondiEliminaBuon Weekend.