LE CHIAMO "SPIE"

 




Mi è capitato di conoscere più di una persona, che ama tenere nascosti, anche eventi insignificanti della propria vita, forse ritenendo , fra sé e sé, che alcuni fatti debbano far parte solo del proprio “condominio”. In realtà, visto, che poi, si hanno lo stesso tipo di frequentazioni, quegli inutili segreti tenuti attentamente in serbo, si vengono a conoscere, in ogni caso, e ci si chiede il perché di tale atteggiamento.

Questi stessi soggetti, che io chiamo “spie”, d’altro canto, sono curiosissime e molto interessate a fare domande, spesso indiscrete ai loro amici.

Allora cerco affannosamente, la logica, in questo genere di comportamento, pieno di controsensi, ma non riesco a trovarla.

E’ vero che molti modi di fare ci lasciano perplessi, e a volte siamo tentati, di fare delle domande ben precise, a  quegli individui, che sistematicamente non sono coerenti.

Essere riservati, e avere rispetto degli altri, con un dotato senso di discrezione, rappresenta una grande virtù, ma non tutti si rispecchiano in questi modi.

In linea di massima, soprattutto col trascorrere delle stagioni, si selezionano i conoscenti con cui intrattenere un dialogo, anche se, alcune volte, amici di vecchia data, con cui ormai abbiamo poco in comune, riescono “a rimanere a galla”, perché ci dispiace abbandonarli del tutto. In questo caso la conversazione diventa molto generica, e di poco interesse, e si fa di tutto per abbreviarla, anche se con educazione.

Quelle persone, con cui abbiamo una certa affinità, diventano quasi indispensabili alla nostra vita, perché scambiare idee, chiedere opinioni e conversare liberamente con loro, ci trasmette un senso di sollievo, direi quasi di leggerezza, nel percorso talvolta sdrucciolevole.

Allora cerchiamo di avere un atteggiamento ironico con le cosiddette “spie”, allontanandole anche dal nostro mondo, visto che è così lontano dal loro..

@Silvia De Angelis 2024

 

Commenti

  1. Maria Virginia Romano
    Cade a puntino questo tua lettura...concordo e dono d'accordo in tutto. Come te, ormai, so come tenere a bada certi elementi "spie" ma sai che c'è? La cosa che più mi piace della mia età, è la mia schiettezza vado dritta al dunque e sorrido. Mi piace quando riesco a zittirle. A me, bastano quelle poche amiche e, credimi sono contate sulle dita. Un abbraccio e buona serata

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  2. Flavio Almerighi
    Credo che la riservatezza sia il dono delle persone serie, chi la tradisce non è degno di amicizia e tanto meno di confidenza

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