Quel non senso di svuotamento, o che si può anche denominare di lassismo, che percepiamo in alcuni momenti del giorno, sembra toglierci le forze di fare qualsiasi altra cosa, sentendoci proiettati in un limbo d’inerzia senza eguali.
Non reagiamo tutti allo stesso modo, in questa circostanza, infatti alcuni si tuffano a letto, ignorando qualsiasi richiamo del contorno, altri s’affrettano a sorseggiare un buon caffè forte, altri ancora riprendono a fare, ciò che comporta il quotidiano, ma con la mente un po' svagata.
Probabilmente quel “chiamiamolo leggerissimo malessere” si avverte nei periodi della primavera, quando le temperature si alzano, e le essenze di qualche fioritura diventano più presenti nell’aria.
In ogni caso, in quei momenti, il profondo sembra fluttuare, in una dimensione diversa, come se la realtà fosse lontana, e non fosse più incisiva.
Credo che il metodo migliore, per vivere quella situazione, sia quello di rilassarsi completamente, lasciando da parte, le incombenze dell’esistenza, e vagando in un “vedo, non vedo” di cose belle vissute, o catturando qualche nuovo progetto, che si potrebbe avvicinare in un tempo breve, portando dei cambiamenti nel percorso.
Sognare, aiuta ad allontanarsi dalle problematiche del cammino, spesso molto insistente, e causadi attimi di stress, non congeniali al nostro organismo.
Dunque prendiamo per buono quel senso di inedia, che di tanto in tanto, ci viene a trovare, e sfruttiamolo a nostro favore, catturandone il meglio.
@Silvia De Angelis 2024
Querida amiga,
RispondiEliminaSua escrita reflete com profundidade as nuances da inércia e da sensação de esvaziamento que todos enfrentamos em certos momentos. A forma como você descreve essa experiência – com suas diferentes reações e o impacto da primavera – é realmente sensível e identificável.
A ideia de que esses momentos podem ser uma oportunidade para relaxar e sonhar é reconfortante e cheia de esperança. Sua escrita me fez pensar sobre a beleza que pode surgir mesmo nas fases mais difíceis, quando decidimos explorar essas sensações em vez de lutar contra elas.
A maneira como você convida a abraçar essa "fome" interna como um caminho para a mudança é inspiradora. Obrigada por compartilhar essa reflexão tão rica e poética! 🌷✨
BEIJOS EM SEU 💗
🐾
Flavio Almerighi
RispondiEliminabeh, rivalutiamo la capacità di saper staccare, altrimenti siamo spacciati
Grazie infinite delle gradite osservazioni
RispondiEliminaImma Paradiso
RispondiEliminaPurtroppo è un po' il malessere dei tempi, ansia...e sicuramente chi ha il dono della fantasia, un modo per evadere ha un bell'aiuto ...una riflessione molto interessante complimenti 🌹
Maria Virginia Romano
RispondiEliminaTrovare il modo per evadere dal senso di vuoto a volte non è facile...mancano le forze e la mente sembra avere un blackout. Bisogna ascoltarsi e lasciare che il tempo aiuti a risollevarsi. Una bella ed interessante riflessione. Una buona notte poetessa💖
Antonella Ariosto
RispondiEliminaBravissima 👏👏👏🌹💖intensa
Ela Gentile
RispondiEliminaGrazie Silvia per queste tue riflessioni...sto attraversando proprio un momento simile a quello che descrivi...mi hai confortata