SCONTENTI
Esiste, purtroppo, una categoria di persone, che amo definire scontenti.
Già dalla fisionomia del loro volto si percepisce, il loro stato d’animo, sempre alla ricerca di cose diverse di quelle di cui attualmente sono in possesso. Infatti costoro sono soliti, sottovalutare, tutti quegli attributi che la vita, mette loro giornalmente a diposizione, dandoli per scontati, o peggio facendo il termine di paragone con le cose altrui, che pensano siano sempre più vantaggiose.
Credo che siano molte le motivazioni, per cui questi individui rincorrano questo tipo di atteggiamento, che, in realtà nuoce a loro stessi, ma sembrano non rendersene conto.
Indubbiamente è umana la ricerca del meglio, e del positivo, ma non sempre questo è raggiungibile, allora ci si crogiola in un “non senso” di abbattimento, e di depressione, che sono del tutto inutili e controproducenti, anche perché, analizzando a fondo la situazione, c’è sempre un motivo valido per essere contenti, basta saperlo vedere e tenere in considerazione.
Alcuni sposano quel tipo di atteggiamento, che poi diviene un’abitudine, anche in quei periodi in cui le cose vanno a gonfie vele, perché sono talmente abituati a lamentarsi, che non possono farne a meno.
Indubbiamente esistono, delle motivazioni sotterranee, che
non ci piacciono, che non dipendono
dalla nostra volontà, e che non siamo in grado di cambiare…quindi non potendo
farci niente, conviene soprassedere, cercando di catturare il lato positivo
della cosa, che, in ogni caso, c’è sempre.
Ma loro piangono, piangono, ce l’hanno col mondo, col fato avverso e nessuno riuscirà mai a convincerli del contrario.
E’ molto importante invece sapersi ritagliare un piccolo e modesto angolo di felicità, in cui rintanarsi di tanto in tanto, cercando di apprezzare le piccole gioie della vita, senza dare mai niente per scontato, perché nell’epoca, in cui viviamo, abbiamo tantissime comodità e servizi, che i nostri avi non avrebbero mai sognato o immaginato. Dunque allarghiamo l’ottica della vita cercando di vederne il meglio, e lasciando da parte quegli inutili piagnistei che servono solo ad amareggiarci e a stressare chi ci sta vicino…
@Silvia De Angelis 2024
Condivido ogni tua parola cara Silvia!
RispondiEliminaΚαλημέρα Σίλβια, θα συμφωνήσω σε αυτά που γράφεις ωστόσο έχω μια παρατήρηση
RispondiEliminaΠρόσφατα ήμουν σε κατάθλιψη κι ήταν ο λόγος που έλειψα για πολύ καιρό από τον κόσμο των blogger's
Η κατάθλιψη είναι μια ύπουλη αρρώστια και συνήθως έρχεται στη ζωή μας σιγά σιγά που δεν την αντιλαμβανόμαστε και χρειαζόμαστε κάποιον ειδικό γιατρό ώστε να πάρουμε βοήθεια, προπάντων να έχουμε Φίλους κοντά μας για να μας δώσουν Αγάπη
Είναι αλήθεια ότι αναλύουμε τα πάντα και είμαστε πολύ παρατηρητικοί
ΥΓ. Δεν γράφω περισσότερα από φόβο μήπως ο μεταφραστής δεν τα μεταφράσει σωστά
É realmente desafiador conviver com quem carrega essa insatisfação constante, pois essa atitude tende a obscurecer as belezas e as oportunidades que a vida oferece. No entanto, é importante lembrar que, por trás dessas posturas, muitas vezes há dores, inseguranças ou até mesmo hábitos profundamente enraizados. Talvez, um olhar de compaixão e um sorriso acolhedor possam ser um convite para que enxerguem as pequenas bênçãos do cotidiano. Encontrar gratidão nas simplicidades da vida é um exercício poderoso, que não só transforma quem o pratica, mas também ilumina aqueles que têm a chance de compartilhar essa energia positiva. 🌟
RispondiEliminaAFAGOS POÉTICOS EM SEU 💗
🐾
Querida amiga, coincido contigo, me encanto!!!
RispondiEliminaAbrazos y te dejo un beso, que tengas un gran día
da facebook :
RispondiEliminaFlavio Almerighi
Gli scontenti professionali a prescindere esistono eccome, di questi tempi in cui tutto sembra andar male sono molto più mimetizzati. Ciao Silvia e buona serata
Gloria Cuzzi
Bel discorso ! Sono insopportabili perché sono sempre invidiosi di tutti . Mi è capitato di vedere in un social una ragazza in condizioni terribili : senza braccia , e un unico blocco con le gambe . Questa ragazza invalida ha trovato un marito , che a mio avviso , visto i post e i like con denaro , non è il marito , oppure lo è per profitto .
Io , e pochi altri , abbiamo commentato che trovavamo ingiusta simile esposizione , ebbene , non l'avessimo mai detto , una marea di gente pazza ha iniziato a darci degli " invidiosi" della povera ragazza invalida . Come se si potesse avere invidia di simile enorme disgrazia ! Ciò significa che forse loro lo erano ? Mah ! Sono cose incredibili .
Maria Virginia Romano
Buongiorno Silvia!
La sindrome dello scontento, purtroppo, vedo ultimamente, è molto diffusa. Non fanno altro che lamentarsi di tutto e di tutti. Perdono tempo a piangersi addosso e ad aggravare il loro stato di insoddisfazione; piuttosto che raggirare l'ostacolo e concentrarsi a migliorare la vita. Una buona riflessione da prendere in considerazione. Grazie! Come sempre
Há sempre pessoas insatisfeitas consigo próprias, não tendo autoestima.
RispondiEliminaE isso manifesta-se na sua forma de ser e estar, consigo próprias e com os outros.
Excelente texto para refletir.
Gostei de ler, amiga Silvia.
Muito obrigado, pela visita e gentil comentário no meu cantinho.
Beijinhos e bom fim de semana!
Mário Margaride
http://poesiaaquiesta.blogspot.com
Olá, amiga Silvia
RispondiEliminaPassando por aqui, agradecendo a visita e gentil comentário
e desejar uma feliz semana.
Beijinhos.
Mário Margaride
http://poesiaaquiesta.blogspot.com
https://soltaastuaspalavras.blogspot.com
Post interessante ,concordo con te.Ciao
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