TRADIMENTI
Quando una persona che si considera molto amica, e di gran fiducia, tradisce, è un colpo basso inaccettabile che fa stare davvero male.
Inizialmente si cerca di pensare a un malinteso assurdo…ma poi la realtà viene a galla in tutta la sua aspra crudeltà e inglobare la ferita non è cosa facile.
Ma come si fa dopo tutti gli anni e le vicissitudini trascorse nella più totale armonia a cambiare così improvvisamente atteggiamento, cambiando addirittura bandiera? E’ una domanda che ci si pone immancabilmente di fronte a questi eventi, che oltre a metterci in gran disagio ci fanno inquietare enormemente.
Allora bisogna decidere se affrontare la controparte in un’accesa discussione, se attenderla e coglierla ancora in flagrante o se cancellarla per sempre senza contestazioni.
Ognuno di noi si comporta diversamente, a seconda del proprio carattere, della propria educazione, del periodo della vita che sta attraversando e naturalmente tutto sarà proporzionato alla gravità dell'evento in cui si è coinvolti.
Purtroppo credo che una situazione del genere, nel corso dell’esistenza, sia capitata a tutti, perché “il tradire”, purtroppo, è una pulsione ricorrente, nell’animo umano, e non tutti gli individui sono capaci a starne lontani.
Rapporti che si interrompono per sempre, altri che si ricuciono “alla meno peggio”, nel tempo, altri che riprendono, come se niente fosse stato per convenienza…la vita è varia…e talvolta avariata!
Comunque la vera amicizia è sacra, e mai per nessun motivo, i suoi partecipanti dovrebbero comportarsi in modo scorretto, lasciando al compagno quel senso di delusione e amarezza, che purtroppo nel tempo instaura incertezze e diffidenze nei rapporti con il prossimo.
@Silvia De Angelis 2024
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