martedì 31 dicembre 2024

AMICIZIE INOSSIDABILI

 


Ognuno di noi, ha, nel suo giro di amicizie delle persone di vecchia data, che di tanto in tanto ricorrono nei giorni della nostra vita.

Una telefonata, o un incontro casuale in zona, ci permettono di rinverdire giorni passati o fare cronache d’un presente, generalmente cambiato su cui intavolare commenti di vario tipo.

Fra donne, naturalmente, si fa anche caso alla linea, al tipo di abbigliamento e al trucco usato, oltre che conversare, sulle varie complessità ed eventi, che la vita ha riservato, con il suo trascorrere.

Alcune di queste persone sono diventate più tristi, altre invece, sono rimaste gioiose, come se ogni cosa fosse al suo posto con la sua innata imperturbabilità.

Personalmente preferisco coloro che intrattengono impressioni di positività, e sono energici di fronte agli imprevisti, purtroppo spiacevoli, che l’esistenza immancabilmente riserva.

Purtroppo non siamo tutti uguali, e l’impronta del proprio carattere si manifesta in modo evidente in tutte quelle occasioni che ci sono sgradite.

Invecchiare più, o meno bene, è un’altra caratteristica “che esplode” in questi incontri, anche se si è costretti a fare dei complimenti, talvolta non sinceri, per non oscurare, ciò che rimane di un rapporto antico, decisamente quasi arrivato al suo capolinea.

Talvolta si diventa vittime di conversazioni esasperanti, durante le quali ci sia allontana col pensiero, per la difficoltà di seguire il prosieguo del discorso intavolato, e dopo un po' si annuisce cercando di portare a termine quell’incontro interminabile.

Altre volte ci si imbatte in individui introversi, di poche parole, con cui è complicato portare avanti un colloquio vivace con battute alternate.

In ogni caso rivedere conoscenti del passato è sempre un’esperienza piacevole, con cui confrontarsi considerando, quanto il tempe possa cambiare, persone e situazioni.

@Silvia De Angelis 2024

domenica 22 dicembre 2024

ASPETTANDO NATALE

 



Eccoci quasi giunti al fatidico Natale. Una festività, in parte coloratissima nei suoi speciali gingilli e addobbi, molto malinconica, dall’altra perché avvicina il pensiero a quegli anni molto addietro, in cui questa festività si trascorreva insieme ai propri cari, ora scomparsi.

E’ inevitabile che il pensiero torni a quelle remote giornate festaiole, in cui ci si riuniva fra grandi e piccoli, per rendere  ancora più prezioso l’affetto che univa tutti, rafforzato dallo scambio di regali di vario genere, che poi sarebbero divenuti “cimeli” in stagioni a venire.

Quel verdissimo abete, ornato a festa, con le sue psichedeliche luci e i suoi magici ornamenti trasmette un profondo senso di allegria ed è, insieme a un piccolo presepe la rappresentazione più sentita di questo scenario di fine dicembre.

La città si presenta più caotica di sempre, imbellettata d’ornamenti argentati e, nelle notti di luna, il riflesso di alte luminarie, sembra arrivare quasi alle stelle.

Individui felici ed altri tristissimi, ognuno vive questo periodo dell’anno in modo diverso, trascinando con sé consapevolezze delle stagioni che corrono, ed episodi che hanno segnato respiri di vita, sperando, in cuor suo, che Cristo, con la sua nascita, porti benessere e serenità

@Silvia De Angelis 

martedì 17 dicembre 2024

ORE DELLA SERA

 


Alla sera, chissà perché qualsiasi problematica, affligga il nostro inconscio, sembra alleggerirsi e acquistando una minore entità di valore.

Probabilmente ciò dipende dalla stanchezza, che abbiamo accumulato nel corso della giornata, e dalla voglia, insita in noi, di aggrapparci a pensieri sobri e rilassanti il più possibile.

Il corso della vita è estremamente complesso, per un’infinità di motivazioni, che diventano un carico pesantissimo, nel corso del tempo che passa, obbligandoci, quasi, a un senso di insofferenza di fronte ai vari imprevisti e alle situazioni che non ci piacciono.

Alcuni individui riescono, come si suol dire, ”a farsi scivolare tutto addosso”, o forse è solo un atteggiamento apparente, che, nel corso dei giorni, potrebbe presentare delle tare incredibili, e inaspettate, su cui poi riflettere.

Ma torniamo alla nostra bella sera, in cui ogni malessere assume un aspetto meno drammatico, e nelle anse del blu notte, riusciamo a essere più riflessivi, e anche a vedere il lato positivo di una questione, che ci sembrava insormontabile. Il silenzio diventa nostro amico, ci coccola quasi, al di fuori dei rumori assordanti del giorno, che logorano il nostro udito.

Riusciamo anche ad essere più disponibili, con le persone del contorno, ascoltandole con più attenzione e ampliando l’ottica di alcune conversazioni, che inizialmente non avevano suscitato il nostro interesse.

Chi scrive, alla sera, riesce a riportare su carta le migliori ispirazioni, che riaffiorano, in superficie, come nuovi sbocci primaverili, per preziose future letture.

L’immancabile sguardo, a un taglio di luna, accende il lato più romantico, celato in noi, riportandoci a dolci respiri del passato che vorremmo rivivere, per riaccendere quelle emozioni vibranti, sopite dal tempo che fugge…

@Silvia De Angelis 2024

 

mercoledì 11 dicembre 2024

DIFFERENZE

 



Quelle differenze insormontabili, con persone del nostro contorno, denotano un divario di pensiero notevole, dovuto a diverse motivazioni. Probabilmente quella fondamentale, è la varietà nelle peculiarità del carattere, impronta importante che fa di noi esseri unici. Ma in realtà i perché sono molti, dovuti al tipo di educazione ricevuta, alla formazione scolastica, alle esperienze vissute e molto altro.

In ogni caso, quando ci si rapporta in discussioni, o situazioni variegate di vita, o avviene un’accesa discussione, oppure, si tace, rimanendo della propria opinione,  poi ci si comporta di conseguenza.

Indubbiamente è cosa difficile essere sempre d’accordo su tutti i punti, con un altro individuo, perché ognuno di noi, ha delle vibrazioni specifiche nel suo profondo, e le rapporta al proprio cammino.

Nei rapporti d’amicizia, in genere, esistono delle accentuate affinità, che convogliano in legami di lunga data, difficili a scindersi nel tempo, anche perché essi trasmettono, un senso di certezza, e un punto di riferimento affettivo su cui contare, anche nei momenti più difficili.

Conoscenze occasionali, anche se potrebbero sembrare affidabili, hanno poco futuro, vuoi per la poca frequentazione e la scarsità di dialoghi, che in linea di massima rimangono in superficie.

Nelle coppie, inizialmente si cerca di essere in simbiosi per portare avanti un rapporto valido e duraturo, ma nonostante, la buona volontà, questo è destinato a sfaldarsi nel corso dei giorni, anche se in alcuni casi per buoni motivi, si cerca di portarlo faticosamente avanti.

Talvolta dei legami che si considerano improvvisati, riservano inaspettati sbocchi, e dei ripensamenti, che inducono a rivedere l’ottica iniziale della circostanza, rivalutandola in senso positivo.

Insomma nei rapporti con gli altri, anche se non la pensiamo allo stesso modo, con loro a 360 gradi, cerchiamo di essere accomodanti, modellandoci al meglio, per avere un contorno piacevole che ci permetta di vivere in un certo stato di benessere interiore.

@Silvia De Angelis 2024

martedì 3 dicembre 2024

S T O P

 


Capita a tutti di trascorrere un periodo di “non buona salute”, vuoi per una malattia, un intervento, o un incidente, e allora si è costretti a sottoporsi, a uno specifico tipo di terapia, per tornare in forma nel migliore dei modi.

Occorre pazienza, e senso di sacrificio, durante la riabilitazione e talvolta si è demotivati perché l’organismo impiega molto tempo, a riprendersi, e si fa una notevole fatica a seguire i vari esercizi per la riabilitazione.

Ma il giorno in cui “ci si riaffaccia alla vita vera” ci sembra una vera e propria conquista..mai il sole è stato così splendente, e l’indaco del cielo così smagliante.

Queste sensazioni si provano in modo eccessivo, perché normalmente diamo per scontato stare bene, sottovalutando quanto invece, sia importante, saper apprezzare, la buona salute, e complessivamente l’ottima gestione del nostro corpo, che dovrebbe funzionare come un orologio.

Effettivamente non ci rendiamo conto di quanto in realtà, il nostro organismo, sia sofisticato e quanto poco basti, a volte, per creargli problematiche, e disagi, con atteggiamenti errati, nell’alimentazione, nell’organizzazione del quotidiano di vita, e via dicendo.

Soprattutto, durante la giovinezza, non si ha molta cura del proprio  corpo, visto che si è molto presi a divertirsi, senza curarsi troppo degli eccessi, che talvolta capita di avere…del resto ci si riprende anche presto, dagli eventuali malesseri, quindi si va avanti, senza prestare molta attenzione, ai messaggi che si ricevono dall’organismo.

Con l’andare del tempo le cose cambiano, ci si ascolta di più, si fa una vita più tranquilla, si fanno i controlli medici, che aiutano a prevenire guai peggiori.

Come sempre è l’esperienza a guidarci nel migliore dei modi in questo viaggio, non sempre facile, in cui cerchiamo d interpretare la parte migliore di noi stessi.

@Silvia De Angelis 2024

PAUSA ESTIVA

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