OGGI

 

Indubbiamente in questo periodo il nostro cervello è sottoposto a uno stress notevole, e incredibilmente dannoso per l’organismo. Infatti le notizie terrificanti, che si susseguono, a tutti i livelli, ci impediscono di viaggiare su spensieratezza e leggerezza.

Probabilmente molti anni fa, l’informazione era più soft, adesso invece, si fa del tutto, per creare dei veri e propri attacchi di panico con eventi esasperanti, che vengono enunciati per intere giornate.

Non dico che non bisogna immedesimarsi nelle varie situazioni drammatiche, che avvengono, ma  insistere su quei fatti, con un tam tam continuo, per me, è davvero esasperante.

So di molte persone che ormai si rifiutano di ascoltare le news, stanche di dover portare la mente solo a cose dolorose, che influiscono sull’andamento della giornata, e impediscono di avviare pensieri positivi.

Purtroppo il mondo sembra essersi incattivito, con una serie di violenze inaudite, a tutti i livelli, che ci fa rabbrividire e ci fa domandare perché?

Probabilmente il benessere di alcuni stati, in contrapposizione a mondi opposti in miseria, e in guerra, contribuisce a rafforzare un malcontento interiore, già insito, per natura nell’animo umano, e l’egoismo degli uomini del potere, influisce in gran parte a questo devastante stato di cose.

Soprattutto, dopo l’avvento della pandemia, mi sembra sia peggiorato tutto, a tutti i livelli, e se non si provvede a un ripristino, del buon senso, e a seguire le regole del buon vivere, siamo destinati a un precipitare nel vuoto, senza salvezza.

Il rispetto dell’essere umano, innanzi tutto, la messa a tacere di qualsiasi inutile guerra, la salvaguardia del pianeta, che ci ospita, e un senso di uguaglianza per tutte le persone, di qualsiasi nazionalità esse siano, è indispensabile.

Questi concetti sembrano quasi un’utopia, ma è un controsenso, che in un’epoca tecnologica, come la nostra, manchino ancora i principi fondamentali ad una sana e lineare vita per tutti.

@Silvia De Angelis 2024

Commenti

  1. Ciao, Silvia!
    Ciao Silvia!
    Non vedo ne sento nulla, non so nulla, anche se qualcosa filtra sempre. Ma per la mia tranquillita e salute emotiva ho deciso di ignorare tutto anni fa. Vedo solo materiale personalizzato e gestito da me. Ci sono troppe persone che parlano e io sono molto sensibile.

    Saluti e buon fine settimana 🌸

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  2. Que reflexão profunda e necessária! É realmente angustiante perceber como o fluxo incessante de notícias nos afeta emocionalmente, tornando cada dia mais pesado e exaustivo. A forma como a informação é transmitida parece ter perdido o equilíbrio entre conscientizar e alarmar, levando muitos a se afastarem completamente, em uma tentativa de preservar a própria sanidade.

    O mundo, de fato, parece estar mais hostil, e a desigualdade cada vez mais evidente reforça esse sentimento de descontentamento e incerteza. O contraste entre o excesso e a escassez gera conflitos que só se agravam, alimentados por uma busca desenfreada pelo poder.

    Mas ainda há esperança. Pequenos gestos de empatia e respeito podem ser a faísca para a mudança. A proteção da vida, do planeta e o resgate do senso de humanidade são urgentes e indispensáveis. Que possamos, ao menos em nosso espaço, cultivar mais amor, paz e compreensão, para que o mundo não se perca de vez na sua própria escuridão.

    BEIJOS

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  3. Buenos días , Silvia, una entrada muy de verdad, la situación mundial no es la más adecuada en ningún lugar, y parece que en vez de ser más humanos nos vayamos convirtiendo en seres sin alma y corazón. Oír las noticias es casi entrar en un principio de depresión porque no hay más que malas acciones y cuando las hay buenas , las entorpecen con algo que ensucian ese momento de felicidad, por algo bueno.
    Pero no olvidemos en ser positivos y hacer por nuestra parte lo más correcto , si todos ponemos nuestro granito de arena se puede . Un besote , feliz finde.

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