lunedì 31 dicembre 2018

ECCO IL 2019




 Fingiamo di non renderci conto che il nuovo anno è il proseguimento di quello finito, illudendoci che “l’era nuova”, forse….ci riserverà qualche diverso trionfo, o forse una inaspettata innovazione in grado di donarci la felicità….
Quanto amiamo sognare o forgiarci di incredibili illusioni dell’attimo….siamo sempre alla ricerca di gratificazioni o doni estremamente positivi. Ma lei, la vita, non è dello stesso parere e ci tiene sempre, sul filo della corda, facendoci sospirare a lungo per ogni nostro desiderio.
Del resto se così non fosse e ogni attributo, che rincorriamo, apparisse di semplice raggiungimento, ci annoieremmo tantissimo, e saremmo privati del tutto di quella forte caparbietà, ed energia, che ci spingono a lottare per arrivare a mete lontane.
In ogni caso, il trentun dicembre di ogni anno, si brinda e  si fa una veloce carrellata mentale di tutte quelle cose che vorremmo si avverassero;  nutriamo, quindi, una notevole speranza perché esse si tramutino in veloce realtà, avvalorata anche da un abbigliamento intimo “rosso fuoco”, che rappresenta un buon auspicio per tutte le nostre velleità più segrete.
Insomma è diventato un rito, quasi scaramantico, brindare e sognare che tutti quegli avvenimenti, che “coviamo”,nel di dentro, presto ci siano serviti su un piatto d’argento, alla nostra portata, come uno sgargiante fiorire di nuova primavera
@Silvia De Angelis

giovedì 27 dicembre 2018

NEI DINTORNI DELLA MEMORIA FEMMINILE



Una sensibilità spiccata e una visione oltremodo ampliata del percorso di vita,  sono doti che caratterizzano la personalità femminile,dandole la possibilità, attraverso  anche una genetica fisica di notevole portata, di rendere rilevanti, le mansioni della  memoria, nel suo arco esistenziale.

Un’attenta cura nelle manifestazioni che man mano accadono nel viavai del tempo,  permettono alla donna di focalizzarne, con attenzione, il significato, analizzando ogni  sfumatura che si è resa consona ad un evento e che ne ha corredato la struttura,  rendendola assai eloquente nel messaggio mentale.

L’insieme di quei concetti, strutturati nell’andare delle stagioni, hanno impresso, nell’intelletto femmineo, transiti essenziali che lascerebbero individuare l’atteggiamento  più razionale da seguire, a seconda dell’impatto che hanno posato, in lei, i ricordi vissuti.

Reminiscenze sfocate, o precise, di avvenimenti che in qualche modo hanno segnato  una tappa nell’immaginoso, rendendola suscettibile alla sua registrazione, e in  quel caso,l’esperienza acquisita, permetta all’indole, d’affrontare il fatto con una dinamica  più positiva e vantaggiosa per l’ego.

L’ego femminile, infatti, è in grado di iscrivere, con particolare cura, i fatti salienti della  vita, soprattutto quelli inerenti la sfera emotiva, assai accentuata, probabilmente perché  compito della donna è di essere,  fra l’altro, una madre attenta alle esigenze più peculiari

della sua prole.

Inoltre ella vive il sentimento d’amore in modo totalitario, carente d’egoismo, per cui nel  suo limbo ideale  questo trasporto di sentimento, spiccato, si articola nelle forme più svariate  e intense.

Anche la depressione, che talvolta, s’impossessa di menti femminili, si può considerare  una  forma di decadimento della memoria, che ha perso la sua verve e la sua vitalità,  mettendo,  così, da parte il ricordo di felici circostanze, che hanno corredato la parabola del vissuto, per

precipitare in una dimensione di buio, nella quale è assai complicato ritrovare uno spiraglio  di luminosità.

Particolare creatività e disinvoltura nello svolgere contemporaneamente più di una mansione  alla volta, rendono assai efficace l’associazione di idee nella donna, sempre pronta a rimettersi in discussione nelle contingenze del momento, che si rifanno, spesso, a ricordanze del passato.

Molte menti femminili sono dotate di ecletticità, virtù di rilievo, nella quale la memoria ha un  ruolo essenziale, per la  sua capacità di dettare, in contemporanea, nozioni variegate, celate nei meandri più segreti del cervello e che permettono all’interessata di sbizzarrirsi in settori artistici,  ma anche in azioni quotidiane, molto diverse tra loro.

Si può rilevare quindi, la peculiarità e gradevolezza nella scrittura delle donne, resa davvero  consideravole per quell’assaggio profondo, di apparenze e simboli, accantonati nella ragione e arricchiti di quella speciale mimica che sappia donare un effetto imperante al lettore.

Si può citare, ad esempio, a cento anni dalla sua nascita, la scrittrice  e sceneggiatrice Marguerite Dumas, dotata di personalità inquieta, estrosa ed anticonformista, vissuta nel culto della libertà, intinta nella scrittura e arte cinematografica, strettamente connesse tra loro, tanto da identificarsi.

Anche se è difficile comprendere il concetto di mente, perché racchiude in sé una serie infinita  di astrazioni, è più semplice raffermare il pensiero di memoria, perché nella sua crescita permetta  di definire, a linee decise, la sagoma di una personalità e “di più”  tutta al  femminile…..



@Silvia De Angelis 2014




domenica 16 dicembre 2018

ASPETTANDO NATALE




Eccoci quasi giunti al fatidico Natale. Una festività, in parte coloratissima nei suoi  speciali gingilli e addobbi, molto malinconica, dall’altra perché avvicina il pensiero  a quegli anni molto addietro, in cui questa festività si trascorreva insieme ai propri  cari, ora scomparsi.

E’ inevitabile che la mente torni a quelle remote giornate festaiole, in cui ci si riuniva  fra grandi e piccoli, per rendere  ancora più prezioso l’affetto che univa tutti,  rafforzato dallo scambio di regali di vario genere, che poi sarebbero divenuti “cimeli” in stagioni a venire.

Quel verdissimo abete, ornato a festa, con le sue psichedeliche luci e i suoi magici  ornamenti trasmette un profondo senso di allegria ed è, insieme a un piccolo presepe,  la rappresentazione più sentita di questo scenario di fine dicembre.

La città si presenta più caotica di sempre, imbellettata d’ornamenti argentati e,  nelle notti di luna, il riflesso di alte luminarie, sembra arrivare quasi alle stelle.

Individui felici ed altri tristissimi, ognuno vive questo periodo dell’anno in modo  diverso, trascinando con sé consapevolezze delle stagioni che corrono, ed episodi  che hanno segnato respiri di vita, sperando, in cuor suo, che Cristo, con la  sua nascita porti benessere e serenità

@Silvia De Angelis 2018

OTTICA DELLE COSE

  Un concetto che apparentemente può avere un risvolto negativo, visto da un’ottica diversa, può cambiare  completamente il suo significat...