lunedì 29 ottobre 2018

LA METROPOLI



La metropoli, chiamata Roma, è diventata, ormai, una megalopoli invivibile.
Le periferie, espanse in modo esagerato, con costruzioni infinite, e pochissime strade di collegamento al centro, creano un disagio notevole allo scorrimento del traffico cittadino.
E’ quasi impossibile, riuscire a raggiungere la metropolitana, perché il  parcheggio vicino è già colmo di autovetture alle sette del mattino ed i mezzi pubblici, ridotti, passano ad una frequenza diradata.
Morale della favola, si è costretti a fare “vita di quartiere” senza allontanarsi troppo dall’abitazione, altrimenti si correrebbe il rischio di rimanere “imbottigliati”
in qualche zona della città, rincasando ad ore impensabili.
E’ diventata impresa quasi impossibile recarsi in centro, viste le difficoltà suddette. Ci si rifugia, invece, “nei grandi contenitori”, detti centri commerciali, che ormai sono come delle piccole città, in cui si trova di tutto e di più.
Questa situazione è del tutto diversa, dalla vita di Roma di trenta anni fa, anni in cui, nella capitale si poteva ancora girare tranquillamente in largo e in lungo, senza limitazioni di sorta.
Credo quindi, che tutta la tecnologia di cui siamo dotati in quest’epoca serva molto a poco, se poi non si è in grado di poter camminare, senza problemi ,nelle varie zone della propria città, visitandone le bellezze e le tradizioni, ricordo di tempi remoti
@Silvia De Angelis 2018

martedì 23 ottobre 2018

MESSAGGI DELL'ORGANISMO



Nel tempo che avvolge le nostre esistenze, impariamo a captare i messaggi del nostro  corpo, cosa che, in età acerba ci era del tutto sconosciuta, catturati, totalmente dagli  avvincenti messaggi del momento.

Infatti ascoltare il nostro organismo è una cosa fondamentale, perché ci trasmette  degli imput molto precisi, dediti alle attenzioni, che non dobbiamo omettere alla cura  del nostro fisico.

Indubbiamente è difficile, nell’epoca che ci ospita, non stressarci, perché il ritmo  quotidiano di vita ci impone una severa andatura, alla quale non possiamo assolutamente  sottrarci e soprattutto esiste un’alta linea di velocità, di  nozioni, cui siamo  sottoposti, per non trovarci in difficoltà.  Quindi il nostro cervello è soggetto a un logorio continuo,  che spesso sovraccarica la sua resistenza.

Inoltre preoccupazioni e sciarade varie, da risolvere, fanno si, che al termine della giornata,  siamo sfiniti.

Dunque, quando  avvertiamo il bisogno di una pausa, dobbiamo prendercela e  riposare, per ricaricarci, inoltre se osserviamo  dei malori insoliti, è bene fare dei  controlli medici per capire la causa del disturbo.

Credo che essere positivi, e minimizzare l’entità delle problematiche d’esistenza, aiuti  in questo avventuroso percorso, ma rispettando le esigenze del nostro corpo non  potremo che averne utili vantaggi.
@Silvia De Angelis

lunedì 15 ottobre 2018

CONVIVENZA




 
Complicatissimi dissidi, nel tempo, in qualunque forma di convivenza che si rispetti!

Contribuiscono a complicare l’esistenza in comunità, la banalità, la stanchezza, le frustrazioni  e lo stress…..una “poltiglia” di sensazioni che si accumulano fortemente, per aggirarsi,  nella vita a due, come “una mina vacante” pronta a esplodere, quando in realtà, si è  del tutto impreparati a un evento del genere….

Sopportazione, indifferenza, ironia, alleate non comuni a portare avanti situazioni a  due che, inevitabilmente si logorano nel tempo e inducono a uno stato di forte insofferenza  che fa meditare a una inaspettata fuga “dalla tana”.

Prima di fuggire però, ci si ritaglia un angolo della casa,ove rifugiarsi e accumulare le  proprie “carabattole” (computer, libri, oggetti ricorrenti , ecc.), nella speranza che l’altro  non si avvicini troppo a quel territorio, cercando lì pace e tranquillità al di fuori da   polemiche e soprattutto da critiche fastidiose….invece è proprio in quel luogo  che avveranno i battibecchi più ardenti e le liti più fastidiose.

Quindi l’ultimo tassello, salvatore della situazione, è un luogo al fuori di casa, che ospiterà  solo noi e dove potremo finalmente starcene tranquillamente “rannicchiati”, senza  scocciature di sorta……..quanto durerà? Non credo molto, perché per lo solità incoerenza  che contraddistingue noi esseri umani, dopo un po’ soffriremo d’attacchi di solitudine…
@Silvia De Angelis.

PAUSA ESTIVA

BLOG IN PAUSA ESTIVA buone vacanze a tutti