Esistono delle festività puramente commerciali. Infatti in queste particolari ricorrenze, molti si sentono in dovere di acquistare, un pensiero puramente simbolico, col quale “far felice” la persona vicina.
Il regalo, molto spesso è di piccola entità, ma cerca di rafforzare quell’affetto necessario, a far proseguire in modo coerente, un rapporto che talvolta risulta essere stanco.
La maggior parte delle persone, sono in possesso di moltissimi oggetti, che consentono di portare avanti un’esistenza dignitosa, quindi l’acquisto di un dono, molto spesso è riferito a un qualcosa di inutile, o puramente ornamentale.
Naturalmente in giro esistono tantissime idee, anche le più impensate, per presentare un omaggio originale, dimostrando così, oltre a una dose amorevole, una spiccata fantasia, e farsi apprezzare.
Talvolta si è dubbiosi nella scelta del pensiero, perché si teme non sia gradito, e allora si cerca di fare una cronistoria mentale, sulla persona interessata, cercando di soffermarsi sulle sue preferenze.
Oppure si opta per una maggiore spesa, pensando di fare una bella figura, ma la cosa che ha più valore, è sempre l’attenzione verso l’altro, che non deve mai “abbassare la guardia”.
Alcuni, forse più indecisi, preferiscono farsi consigliare dal negoziante di fiducia, sul quale ripongono le migliori aspettative, non sempre certe…
Insomma la sorpresa, che si riserva, con un presente, deve essere sempre, intensa e spumeggiante ,a prescindere dal tipo di cosa scelta, e soprattutto lasciando da parte remore antiche e momenti di grigio.
@Silvia De Angelis 2024