GIORNI NO
Sembra non debbano mai finire quei periodi della vita in
cui ci si ammala, si fa di tutto per riprendersi, e si precipita in un nuovo
inaspettato malessere, e poi ancora….sembra davvero una maledizione.
Non rimane che armarsi di buona pazienza, cercando di
risolvere a mano, a mano le varie problematiche.
Questi eventi si verificano con più frequenza, andando avanti negli anni, forse perché “nell’era giovanile” si fa meno caso, alle varie patologie dell’organismo, e si procede il percorso nell’intensa programmazione della giornata, sempre carica di eventi cui far capo.
La distrazione è un ottimo rimedio per sminuire l’entità del male che ci affligge, perché il cervello con la sua incredibile insistenza, non fa altro che acuire quanto ci tormenta.
I medici, purtroppo, non sempre sono all’altezza di risolvere i vari sintomi, che ci affliggono al momento, e talvolta ci consigliano dei farmaci superflui, e inutili, quindi la problematica prosegue “alla grande” il suo corso, scoraggiandoci ulteriormente.
A volte non riusciamo a spiegarci come, diventiamo
vittime di virus, che circolano nell’aria, oppure li prendiamo da persone
impensabili, che girano al supermercato o in qualche negozietto che frequentiamo…in
ogni caso non capiamo, esattamente, chi, o cosa, ci ha contagiato in quel frangente
rendendoci vittime di giorni fastidiosi.
La mascherina è un metodo ottimo, per lenire questi inconvenienti, ma la maggior parte delle persone o per pigrizia, o per insofferenza, ne fa un uso molto limitato, senza rendersi conto che rischia di ammalarsi molto più spesso.
Purtroppo viviamo in un’epoca fortemente “contaminata”
sia per l’aria malsana, che si respira nelle metropoli, che per l’alimentazione
non più genuina, e inoltre, mille altri fattori, influiscono sulla buona salute
del nostro corpo, bersagliato da una serie infinita di negatività, pronte ad
attaccarci.
Naturalmente non bisogna diventare ipocondriaci, cercando però di avere delle piccole attenzioni nel quotidiano, che ci permettano di difenderci, il più possibile, da quei malori che oscurano le ore del nostro giorno.
@Silvia De Angelis 2024
Boa noite, amiga Silvia
RispondiEliminaNa verdade assim acontece. As doenças aparecem, curamos das mesma, e mais tarde ou mais cedo temos uma recaída. É assim o nosso organismo. Efetivamente, faz bem um pouco de distração para irmos esquecendo a doença. Desde que, o possamos fazer, claro está.
Um excelente artigo para reflexão, estimada amiga.
Deixo o convite para visitar o outro meu blogue, "Poesia Aqui".
Aqui fica o link: http://poesiaaquiesta.blogspot.com
Beijinhos, e feliz semana.
Mário Margaride
Buonanotte, cara Silvia! mi piace la tua riflessione perche ha un tono intimo, quasi confessionale.
RispondiEliminaTi mando tanti abbracci e baci.
Grazie del consiglio.Torno a letto.Ciao
RispondiEliminaY en invierno peor aún.
RispondiEliminaSitios cerrados y llenos de virus: metro, autobús, gimnasios...
Toda protección es poca.
Saludos.
Un buen consejo , siempre se agradecen. Un besote.
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