Talvolta mi domando se i miei atteggiamenti nei confronti
degli altri siano linerari o, viceversa siano gli altri a comportarsi in un modo
inspiegabile verso me, senza che io riesca a trovarne una ragione plausibile.
Ho notato, negli ultimi tempi, che molti individui,
cercano di supportare il loro malcontento interiore spostandolo sulla pelle del loro
prossimo, quasi per un senso di sollievo, per quanto qualcosa li possa corrodere
dentro.
Naturalmente “ la vittima predestinata” all’inizio si
farà un esame di coscienza per cercare di capire in cosa ha sbagliato, per procurare un
astio o risentimento del tutto fuori posto…..ma alla fine si renderà conto di aver
sempre agito “secondo le regole”.
Allora cercherà una spiegazione dalla controparte, che
colta di sorpresa inventerà delle scuse astruse e fuori tempo. Solo allora ci si
renderà conto che chi ci ha preso di mira è davvero fuori di testa.
Ignorarlo, se possibile, credo sia la soluzione migliore,
senza troppe precisazioni o discussioni, del tutto inutili in questi casi.
La gente è stressata e perde il controllo frequentemente.
Purtroppo non si rende ne anche conto di inglobare, nelle sue problematiche, anche
persone estranee, che a loro volta hanno le loro questioni da risolvere e non possono
star dietro anche a questi individui in cerca di inutili polemiche..
Insomma si crea “un circolo chiuso” difficile da
districare, che creerà dei rancori irrisolvibili, da ambo le parti
@Silvia De Angelis 2018
L'unica è non dare corda a coloro che hanno il vizio di vessare gli altri, credendo di scaricarsi di dosso lo stress o il malcontento che li pervade. Poi, in giro, ci sono i bulli che prendono di mira le persone, i ragazzi fino a perseguitarli; godendo di questa loro innata cattiveria. Penso che, ognuno di noi debba comportarsi nel modo più idoneo possibile,in modo da riuscire a disinnescare queste dinamiche che,a lungo andare corrodono i malcapitati interiormente. Bisogna saper discernere il modo giusto di asfaltare e tenere a distanza questi tipi di soggetti. Ne guadagna il benessere psicofisico di coloro che subiscono queste vessazioni.
RispondiEliminaUna reflexión que no me planteo, si alguien quiere decirme algo que me lo diga, lo que se queda en los supuestos se pudre y contamina. Abrazos
RispondiEliminaBelo teu texto,Silvia! E tens razão, várias vezes somos atingidos por "pedras" vindas de outros que, por estarem de mal com a vida, nos atingem gratuitamente...
RispondiEliminaBem complexo isso! Ótimo dia! beijos, chica
Para que las relaciones fluyan tiene que haber confianza mutua y generosidad por ambas partes sino se forma un bucle del cual no se sale y eso hace que se contaminen las relaciones ..
RispondiEliminaBuen día Silvia muakk
Di regola quel genere di soggetti è solito comportarsi così spesso se non sempre, quindi una volta individuato uno di loro basta isolarlo ed impedirgli di avere contatti con noi.
RispondiEliminaHola Silvia.. Tenia un profesor de ética y filosofía que siempre decía ..
RispondiEliminaESTO Y LO OTRO = UNE
ESTO O LO OTRO = SEPARA O DIVIDE..
Un abrazo..
Ciao Silvia,credo di comportarmi benino con il mio prossimo,ma forse lo pensano tutti e da ciò nascono diversi problemi comportamentali.Se succedono delle incomprensioni non mancò di farlo notare,ma solamente alle persone che stimo,tutti gli altri li ignoro.
RispondiElimina....Non ragioniam di loro,ma guarda e passa...
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Un caro saluto
fulvio
A great thought, Silvia!
RispondiEliminaThe image is so lovely.
El diálogo con respeto, y, siempre, desde la sinceridad, es un pilar fundamental para cualquier relación.
RispondiEliminaBuen texto reflexivo, querida Silvia.
Abrazo grande, y feliz tarde 💙