Mai, come in questo periodo, le persone hanno dimostrato,
nei loro ricorrenti atteggiamenti, un tasso di indifferenza così elevato.
Probabilmente la cosa è da attribuirsi anche agli eventi,
fortemente negativi, che la televisione ci propone giornalmente, mettendo in condizione la nostra
mente, quasi di estraniarsi dagli eventi,
di qualsiasi tipo essi siano, che gravitino intorno a lei,
per evitare danni maggiori.
In altri casi l’indifferenza totale è dovuta alla
stanchezza della vita, colma di progressivi colpi e contraccolpi, che riducono quello stato particolare di
ansia, generante un interesse particolare
per un evento.
Insomma siamo diventati una popolazione di indifferenti,
sconosciuti e diffidenti, perché la società in cui viviamo, è densa di malessere interiore, che si
rispecchia, senza rimedio, sulla nostra delicata
psiche.
Non è facile cercare di essere sempre ottimisti, e fare
dei programmi a lungo termine per il futuro, perché la vita riserva sempre delle sorprese, che sebbene
siano risolvibili, presentano sempre un costo
dal punto di vista emotivo.
Diciamo che l’indifferenza, forse, è utile, in una
situazione di litigi o di rancore, per non peggiorare i toni drammatici della discussione, e lasciar passare del
tempo perché questo aiuti a riflettere e a
trovare delle soluzioni bonarie, alla problematica che si
è presentata.
Personalmente sono diventata un po’ indifferente, perché così vivo meglio,
infatti il troppo stress per gli eventi quotidiani mi impediva di vederne i lati
positivi, che, in realtà, ci sono sempre.
@Silvia De Angelis
Somos nosotros y nadie mas, solo nos preocupa lo que nos roza, lo demás está lejos es indiferencia y desapego, resumiendo es egoísmo. Seguro que sabremos rectificar. Un abrazo
RispondiEliminaA indiferença machuca, mas tantas coisas acontecem no mundo que, por vezes, nossa sensação de impotência, pode parecer indiferença! Lindo e reflexivo texto! beijos, tudo de bom,chica
RispondiEliminaCiao Silvia,una sana indifferenza aiuta a vivere senza rimorsi o rimpianti,perché non possiamo oberarci sempre con il carico dei problemi di tutti.
RispondiEliminaUn caro saluto.fulvio
A volte l'indifferenza è dovuta al nostro correre per gli impegni quotidiani che oberano pressandoci alquanto. Altre volte, è una risposta a comportamenti che riceviamo da persone a cui abbiamo tenuto emotivamente ed affettivamente. Personalmente, questo sentimento non mi appartiene, ma, a volte, bisogna difendersi da coloro che lo sono verso di noi. Non sono mai indifferente a coloro che soffrono e che hanno bisogno di conforto, in quei frangenti non mi tiro mai indietro. Buona giornata carissima!
RispondiEliminaViviamo sicuramente in una società così globalizzata, che riceviamo cattive notizie da qualsiasi parte del mondo e finiamo per assorbirle come se fossero solite, ci chiudiamo come se difendessimo la nostra trama, qualunque cosa accada, è ciò che dicono i giovani "Passo tutto" ..
RispondiEliminaUn abbraccio Silvia.
Il mondo di oggi non mi piace.
RispondiEliminaBuona domenica.
Credo che sussistera ancora per molto..
RispondiEliminaUn abbraccio
Maurizio