martedì 29 ottobre 2024

LA GIOSTRA

 

In un girotondo di eventi scorre la nostra vita, come una giostra in corsa che non smette mai di fermarsi. Gli episodi che dànno colore al cammino non sono sempre di nostro gradimento, ma sta a noi saperne cogliere l’aspetto migliore, cercando di  sopravvivere, in quei momenti in cui il fato sembra averci voltato le spalle.

La cosa essenziale è riuscire a vincere, andando avanti con energia, soprattutto in quei frangenti in cui risulti assai difficile, mantenere la calma, e avere la forza di risolvere tutte quelle problematiche, che appaiono insormontabili, e che, una volta superate rimangono nella mente come un’eco sfocata e sempre più lontana.

Dire queste cose è facile…forse metterle in atto non sarà tanto semplice, ma la giostra gira sempre e guai se dovesse fermarsi……..

Infatti la sua corsa, è infinita, ed è in grado di modificare continuamente gli eventi, in un alternarsi, di alti e bassi, cui dobbiamo star dietro, avendo la prontezza di superare gli ostacoli, e di dare grande rilievo, a tutte quelle occasioni di felicità, che in realtà ci sembrano brevissime, ma assumono un valore importante, nel corso del nostro percorso, e aumentano la nostra consapevolezza, donandoci anche più certezze.

Del resto, il troppo appiattimento, dell’andare ci rende abulici, mettendo il nostro cervello in una situazione di quasi stasi emotiva, che induce a un decadimento mentale. Quindi, accettiamo di buon grado, un’esistenza variata, cercando in qualche momento di difficoltà, di difenderci al meglio, tirando fuori anche un po' di ironia….

@Silvia De Angelis 

martedì 22 ottobre 2024

COLLABORAZIONI

 

E’ davvero sconcertante la sensazione che si prova quando una persona che credevamo alla nostra altezza, si rivela priva, o quasi del tutto di midollo….non che ci si aspetti chissà che dal nostro prossimo, o dalla persona nella quale abbiamo riposto la nostra fiducia, ma dover osservare che costui/ei non sappia cogliere quei rituali di logica ,e di preparazione, che la vita auspica per certi, è davvero inaccettabile.

E allora arriva, inequivocabile, quel senso profondo, e lancinante, di demotivazione, che prospetta quel tipo di situazione , che riesce quasi a togliere, le energie, per continuare a portare avanti il discorso d’un interessante collaborazione  da condividere.

Indubbiamente ognuno di noi ha una sua specifica esperienza, sia linguistica che lavorativa, che cura in un modo del tutto personalizzato, a seconda dei metodi che ritiene più opportuni. Non tutti però sono in grado di gestire le informazione acquisite, al meglio, non  ampliandole ,e migliorandole, per ottenere dei risultati soddisfacenti e all’avanguardia.

Anche il senso di responsabilità dell’individuo, è essenziale, in un tema di cooperazione, perché serietà, senso di responsabilità, aggiornamenti, e ogni mezzo che consenta il buon andamento dell’operazione, fanno parte di un progetto serio che darà buoni risultati.

Dunque se si pensa di non possedere questi necessari requisiti, per iniziare una qualsiasi attività in comune, sarebbe meglio, scegliere strade diverse, e meno impegnative, per non mettere a disagio colui che è dotato di coscienziosità, e che in un futuro si vedrebbe costretto a pagare i danni, di chi non è all’altezza della situazione.

Dunque converrebbe sempre, essere molto attenti, prima di avventurarsi in un’impresa a più persone, valutando bene, i rischi che comporterebbe la cosa, senza conoscere bene gli individui a cui si dà la propria fiducia.

@Silvia De Angelis 2024

martedì 15 ottobre 2024

PICCOLI INCIDENTI

 




Siamo soliti programmare le nostre giornate lavorative, o non, cercando di rendere lieti, o anche sopportabili, i giorni della nostra vita, senza renderci minimamente conto di quanto la vita, nel suo porsi, possa presentarci situazioni del tutto inaspettate.

Anche una banalissima caduta, che, col suo impatto ci procura un viso da clown, mette a dura prova la nostra pazienza, perché diventiamo impresentabili, ma sempre felicissimi di non aver riportato insostenibili fratture, dolorosissime, e di lungo iter, per una completa guarigione.

Comunque anche un volto tumefatto “per la botta” richiede un lungo tempo di ripresa, nonostante si provi, con un adeguato trucco…anzi direi, un vero e proprio stucco, a nascondere ecchimosi e lividi vari. Anche un paio di mega e avvolgenti occhiali possono essere utili, in queste situazioni di forte disagio, anche perché tutti pensano che qualcuno ci abbia malmenato, al di là d’un fortuito incidente.

In realtà, bisognerebbe sempre vedere il lato positivo della situazione, ovvero pensare che poteva succedere di peggio, potendo riportare danni molto più seri e duraturi.

La voglia di tornare in forma quanto prima è molto forte, e allora si va alla ricerca di unguenti e pomate miracolose (inesistenti), che nel giro di brevissimo tempo, levighino l’incarnato, facendolo tornare del tutto perfetto, anzi meglio di prima! Visto che i miracoli sono rari, o del tutto impossibili, ci si arma di pazienza, e anzi, si estrapola quel lato ironico, insito in noi, che “nei casi disperati” aiuta ad alleggerire la situazione.

Naturalmente questi piccoli incidenti si affrontano meglio nell’età matura, quando non bisogna più essere “fichissimi” a tutti i costi, e anzi un inaspettato periodo di pausa fa anche bene, per riorganizzare molte cose, anche della casa, rimandate sempre a tempi migliori.

@Silvia De Angelis 2024 (2 maggio 2024 caduta rovinosa, con ecchimosi e lividi su tutto il volto)

 

 

martedì 8 ottobre 2024

I CURIOSI

 



Quante persone indelicate, e curiose, esistono. Purtroppo ci capita, di tanto in tanto, di imbatterci in situazioni davvero imbarazzanti, con persone che conosciamo a malapena, e che si sentono in dovere di rivolgerci, domande molto personali, con la massima naturalezza.

Costoro non si rendono minimamente conto, di quanto mettano a disagio “la persona sotto processo”, che chiaramente non ha la minima voglia di raccontare i fatti propri.

La prima cosa da fare, in questi casi, è cambiare prontamente discorso, o al limite girare a quella persona la stessa domanda che  è stata rivolta, per far capire, chiaramente, che non si accetta quel tipo di comportamento, o, se non non se ne può fare a meno, dire chiaramente che certe domande fanno parte della privacy.

Non ho mai capito cosa interessi, ad alcuni individui, di interferire nella vita degli altri, facendo termini di paragone, o criticando, con cattiveria, le scelte o gli atteggiamenti del loro prossimo.

Ognuno di noi ha un suo modo di pensare, che lo rende unico, e diverso, per cui agisce seguendo i propri criteri di logica e di etica personale…ma questi concetti sembrano non bastare, a determinati soggetti, che amano “mettere il naso” nel vissuto degli altri.

Mi è capitato, molti anni fa, di parlare, per la prima volta, con una persona che abitava nel mio palazzo e sono rimasta, di sasso, quando mi sono resa conto che conosceva, tutti i miei spostamenti, e le mie abitudini…io ignoravo addirittura la sua esistenza…

Per cui credo che alcuni esseri umani abbiano insito, nel loro dna, il desiderio di impicciarsi dei fatti altrui, forse, anche per fare un termine di paragone, con le loro scelte esistenziali, o forse perché pensano che gli altri siano più aggiornati, sui vari argomenti della vita e possano in qualche modo carpire delle idee..

In ogni modo starsene il più possibile per conto proprio, è la cosa migliore!

@Silvia De Angelis 2024

martedì 1 ottobre 2024

QUEI GIORNI

 



Quei giorni in cui si è costretti a stare a casa per una banalissima influenza, paiono davvero interminabili.

Le cose in cui impegnarsi sarebbero davvero moltissime, ma al momento sfuggono all’itinerario della mente, coinvolta in un malessere generico, e improbabile, nel quale sembra di essere perdutamente incastrati.

La luce solare proveniente dalla finestra aumenta il rammarico, per non poter uscire, e fare la solita passeggiata mattutina, ottima per l’esercizio fisico, e per la distrazione della mente, nell’osservazione delle varie vetrine.

Il computer, in queste occasioni, è un ottimo alleato, infatti si aggiornano le pagine dei vari blog, si leggono articoli, si sta un pochino sui social e si curiosa, sui siti on line, per fare qualche acquisto conveniente.

Ma non si può sfruttare troppo la vista, sul web, quindi dopo un po' di tempo si cerca un’alternativa valida, per impiegare al meglio il tempo…potrebbe essere riordinare con calma qualche cassetto, una cosa, che non richiede troppo sforzo, ma che si rimanda sempre.

Sono moltissime le idee da sfruttare quando non si è in ottima forma, ma il desiderio di star bene, le supera tutte, e un’accentuata insofferenza sembra premere dentro, con un’incredibile insistenza.

Il termometro segna una leggerissima alterazione, ma il raffreddore è molto fastidioso ed è accompagnato anche dal mal di gola. Per sicurezza si fa un tampone anticovid veloce, che fortunatamente è negativo, allora si pensa di risolvere il problema in breve tempo.

Qualche telefonata, a persone amiche, è un ottimo antidoto, passatempo, evitando, naturalmente quelle persone lamentose, che contribuiscono a deprimerci, ma scegliendo invece l’opzione “conoscenti burloni”, anche se costoro, in questo periodo, sono diventati rari come le mosche bianche.

Insomma, trascorsa la prima parte del giorno, il pomeriggio con qualche programma televisivo, si giunge al crepuscolo, e al primo allestimento della cena, che naturalmente sarà più sbrigativa di sempre, vista anche la mancanza di fantasia, nel menù, quando non si è di ottimo umore.

Finalmente dopo essersi, semi addormentati davanti ai soliti, e ripetitivi film, proposti dalla tv di stato, ci si tuffa in un meritato sonno, sperando che l’aspirina, al mattino ci faccia ruggire come un leone….

@Silvia De Angelis 2024

 

 

 

PAUSA ESTIVA

BLOG IN PAUSA ESTIVA buone vacanze a tutti