giovedì 1 ottobre 2020
giovedì 17 settembre 2020
L'IMPREVEDIBILE MESSO SU INGANNI
L’imprevedibilità della vita, è il verificarsi di
situazioni “speciali”, a cui, molto spesso non eravamo preparati e quindi, nel viverle, abbiamo avuto un forte disagio
interiore o solo della di meraviglia.
Ognuno di noi affronta gli imprevisti in modo totalmente
diverso; naturalmente i fattori che influiscono ai vari tipi di atteggiamento sono svariati (tipo di
personalità, esperienze precedenti, cultura, educazione e via dicendo), in ogni caso si mettono in gioco fattori
molteplici, come la positività e la negatività individuale, che daranno corso a
un iter mentale davvero esclusivo.
Credo che la persone sempre ben disposte a trovare dei
lati buoni, o eventualmente risolvibili, in ogni situazione, vivano meglio, e
risolvano favorevolmente i problemi, per quella carica e forza interiori che
dànno la possibilità di proseguire il percorso su un tracciato mentale più
lineare, anche se qualche folata d’ansia farà capolino, di tanto in tanto, in
quel momento difficile.
Le persone che, contrariamente, “sono catastrofiche” e
avvertono un malessere, in qualsiasi evento, in cui la vita li sceglierà, come protagonisti, secondo me, “si faranno del male da soli”. Infatti sono
abilissimi a cercare il lato peggiore d’ogni fatto, definendo, con il loro
cuore, il lato più tragico che l’esistenza abbia messo in serbo per loro.
Credo, o forse sbaglio, che oltre a far vivere in
equilibrio, il pensiero positivo faccia
avvicinare di più alla realtà episodi buoni, mentre, al contrario un
pensiero malevolo faccia piroettare, verso di noi, come un boomerang di ritorno
di cose spiacevoli….
Del resto, c’è di mezzo anche il fato, che credo, in
parte, abbia in serbo per noi un certo tracciato, dal quale, a parte i nostri sforzi più profondi, per la buona sorte,
non possiamo allontanarci di molto….e quindi accettarlo in ogni caso!
@Silvia De Angelis 2020
mercoledì 9 settembre 2020
A VOLTE...
Talvolta non ci rendiamo ne anche conto, di quanto possa
influire, il nostro stato d’animo, sull’andamento d’una conversazione a due.
Infatti se siamo distesi e ben pensanti, saremo molto
vicini, mentalmente, al nostro interlocutore, assecondandolo, con positività su
qualsiasi tipo di argomento egli voglia parlare. E anche se non
siamo completamente d’accordo, sulle sue affermazioni, ci
mostreremmo soddisfatti dei suoi punti di vista, che troveremmo creativi e interessanti.
Tutto cambia se quando intraprendiamo un colloquio qualsiasi,
siamo di pessimo umore. Il nostro nervosismo, si rifletterà immancabilmente in quel
dialogo, trovandoci polemici e maldisposti verso la persona con cui stiamo parlando.
E’ incredibile quanto la nostra predisposizione mentale
dell’attimo, possa condizionare, ogni nostra azione. Non sempre riusciamo a controllare le nostre
pulsioni interiori, e talvolta, trascinati dall’istinto,
non buono dell’attimo, siamo capaci di rovinare situazioni
valide, che nel tempo non si possono più recuperare.
Sapersi controllare e riuscire a dominare quegli istinti,
talvolta aggressivi, dovuti a malcontento o a un periodo complicato della vita, non è cosa facile, ma con la pazienza e l’esperienza, si
riesce a
modellare, almeno un po’, la parte del carattere “indisciplinata”,
che spesso può creare dei problemi nei rapporti col nostro prossimo.
Alcuni esercizi di respirazione, aiutano a riprendere il
controllo di sé stessi; oppure esistono delle pratiche di rilassamento, anch’esse utili all’occorrenza.
Penso che essere in pace con gli altri, aiuti a vivere
meglio, e sviluppi una consapevolezza di vita di grande positività interiore.
@Silvia De Angelis 2020
martedì 16 giugno 2020
TALVOLTA
A volte il nostro organismo è “mascalzone”, infatti fa in
modo di propinarci dei dolori in un punto qualsiasi del corpo, senza darci tregua, e
prolungando questa sofferenza, che risulta del tutto inattaccabile da qualsiasi farmaco
guaritore….
E’ allora che il nostro cervello entra in azione con
tutta la sua potenza, concentrando le sue energie su quel male, che si trasforma in una vera
e propria ossessione.
Ciò accade perché la nostra mente non fa altro che
pensare a quel disagio intollerante, ingigantendolo a dismisura….insomma la vita diventa un
vero e proprio inferno..
Bisognerebbe, nel caso specifico, minimizzare il problema
e distogliere la propria guardia, da quell’insanabile disagio, che ci logora e ci
rende insofferenti a qualsiasi situazione.
Non è impresa facile pensare ad altro, ma quando si
riesce a farlo, le osservazioni dell’attimo si dirigono in una diversa dimensione e il
malessere diminuisce di gran lunga perché abbiamo spostato altrove la nostra attenzione e
riprendiamo il controllo del corpo.
Cerchiamo di tenere a bada il nostro fisico, minimizzando
l’entità dei dolori, che per un motivo qualsiasi ci bersagliano, perché con questa
tecnica si riesce ad allontanare la sofferenza e si affronta, con calma e positività, il
frangente che stiamo vivendo.
Spesso sottovalutiamo la forza della nostra mente e ci
lasciamo andare ad attimi di sgomento, ma con una buona energia interiore possiamo
educare il nostro io ad agire in modo intelligente, anche quando la realtà che
ci si presenta, non si confà alle nostre aspettative.
@Silvia De Angelis
Iscriviti a:
Post (Atom)